“Quando si inaugura un campo di calcio è sempre un momento importante per la crescita del territorio. Calcio e sport sono essenziali per la crescita sociale, basta guardare gli americani che sostengono all'università chi eccelle nello sport”.
Aurelio De Laurentiis non si concede oltre, ad eccezione di una piccola anticipazione sulla volontà di puntare ancor più sui giovani. Il Presidente del Napoli resta fermo sull'argomento del giorno nella sua partecipazione nel Sannio.
Il patron degli azzurri ha infatti tagliato il nastro del nuovo stadio di Telese Terme. La struttura, in via Lagni, è stata ristrutturata regalando un nuovo importante impianto sportivo alla cittadina termale.
A tenere a battesimo la struttura con De Laurentiis, il presidente dell’Unione Industriale di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, il deputato di Forza Italia Francesco Rubano e numerosi esponenti dell'amministrazione di Telese.
“E' una giornata di festa per la nostra comunità – ha spiegato il sindaco Giovanni Caporaso - l'attendevamo da tempo. I lavori a questa struttura sono partiti con la vecchia amministrazione e con il nostro intervento sono stati completati. Questo stadio accresce, finalmente, gli impianti sportivi di Telese dopo il palazzetto sport e il nuovo campo da tennis”. Poi Caporaso saluta Costanzo Jannotti Pecci: “Dobbiamo a lui la presenza del Presidente De Laurentiis, ha un forte legame con il nostro territorio e il suo impegno per Telese non manca mai”.
“Telese Terme è per me il luogo dell'anima – gli ha fatto eco Costanzo Janotti Pecci - da ragazzino la cercavo su ogni cartina, c'era raramente. Ho casa qui e sono felice di aver arricchito questa giornata grazie a De Laurentiis che con la sua presenza mi ha consentito di fare un regalo ad una comunità a cui sono legato in modo particolare”.
E il nuovo stadio ha già un importante impegno: ospiterà una squadra fresca di promozione in Serie B, la Juve Stabia, che sarà nella cittadina termale prima del ritiro estivo. Dopo l'incontro è stata officiata la Santa Messa dal Vescovo della diocesi, Giuseppe Mazzafaro, con la consegna da parte del sindaco Giovanni Caporaso delle chiavi della città al Santo Patrono “Santo Stefano”.