Agricoltura aree interne: ora una legge nazionale

Alla Rocca l'audizione della la Commissione Speciale Aree Interne

agricoltura aree interne ora una legge nazionale
Benevento.  

“Le aree interne per troppo tempo sono state considerate marginali, oggi finalmente si coglie l'opportunità di investirvi e fare in modo che si possano definire progettualità chiare, autorevoli, di grande qualità e che possano creare uno sviluppo aderente a quelle che sono le peculiarità dei nostri territori partendo dall'agroalimentare e dal turismo legato al nostro paesaggio”.
Gennarino Masiello, vice presidente nazionale Coldiretti si dice soddisfatto dell'audizione che la Commissione Speciale Aree Interne ha tenuto questa mattina presso la sede della Provincia di Benevento con gli imprenditori agricoli per la salvaguardia e lo sviluppo dell’agricoltura nelle aree interne, a seguito della sottoscrizione del Protocollo d’intesa con Coldiretti, Confagricoltura e CIA, e delle proposte condivise al Tavolo tecnico del 24 gennaio scorso.

“Stiamo investendo molto nei rapporti con le sigle sindacali e le associazioni – spiega a riguardo il Presidente della Commissione Speciale Aree Interne del consiglio regionale della Campania, Michele Cammarano - per ricevere imput utili e poter formalizzare una legge nazionale da presentare al Governo. Si tratta di mettere insieme la volontà di sei Regioni per parametrare alcune modalità di vita nelle aree interne”.
Poi si concentra sui fondi in particolare quelli Psr e Snai “Purtroppo – spiega – crea grande difficoltà la carenza di personale nei Comuni per la stesura dei progetti. Su questo la Regione può dare una mano e noi siamo pronti a farlo”.

All'incontro presenti anche il presidente di Confagricoltura Benevento, Antonio Casazza e il Presidente di Cia Benevento, Carmine Fusco.
Il presidente Fusco ha posto all'attenzione dei presenti tre punti imprescindibili per il territorio sannita: sanità, scuole e viabilità. "Per fermare l'emorragia dello spopolamento di giovani le priorità devono essere una sanità di ottima qualità, la tutela del diritto allo studio e una rete stradale secondaria che non sia fatiscente. Dobbiamo concentrarci sul ruolo dei giovani, partire dalla base e dalla vocazione agricola del nostro territorio. Per questo motivo ritengo fondamentale anche la formazione, mettendo la nostra esperienza al servizio dei ragazzi" ha dichiarato.
Ad introdurre la questione anche i consiglieri regionali del territorio, Luigi Abbate, segretario commissione aree interne e Mino Mortaruolo, vice presidente commissione lavoro, attività produttive e turismo.