Venerdì 21 giugno, a partire dalle ore 14.00, presso il Centro Congressi “Fra Pietro Maria dè Giovanni” in viale Principe di Napoli a Benevento, l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli organizzerà il convegno “Le nuove sfide dell'oncologia moderna”.
Una prescrizione farmacologica – afferma il dott. Antonio Febbraro responsabile scientifico del convegno - può essere considerata appropriata se effettuata all’interno delle indicazioni cliniche, per le quali il farmaco è stato dimostrato essere efficace e, più in generale, all’interno delle indicazioni d’uso (dose e durata del trattamento), così da evitare sovrautilizzazione e non aderenza terapeutica, soprattutto nei pazienti anziani e/o sottoposti a politerapia.
Qualsiasi monitoraggio del consumo di medicinali non può prescindere dall’analisi dei profili di appropriatezza d’uso, attraverso l’individuazione di indicatori idonei a sintetizzare le scelte prescrittive del medico e le modalità di utilizzo del farmaco da parte del paziente.
Tra gli indicatori di aderenza delle modalità prescrittive sono inclusi quelli relativi alle modalità d’uso ed alle indicazioni terapeutiche dei farmaci.
Essi – prosegue il dott. Febbraro - sono volti ad identificare come inappropriato un uso dei farmaci effettuato al di fuori delle raccomandazioni per cui ne è stata sperimentata l’efficacia o concessa la rimborsabilità, in modo da apportarne un cambio di prospettiva nella misurazione e valutazione dell’appropriatezza prescrittiva rispetto agli indicatori di consumo. In questo panorama la figura del farmacista SSN è centrale nel monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva attraverso la ricerca di dati solidi, fruibili e confrontabili che oggi rappresentano uno strumento chiave nella pianificazione dell’assistenza sanitaria.