Torna il sale nelle tabaccherie...e la fortuna bacia il Sannio

In una rivendita di Apollosa assegnato un tablet della Samsung

Apollosa.  

Il nome originario era (ed è) "sali e tabacchi" perché oltre ai prodotti legati al fumo si vendeva, appunto, il sale. Oggi può sembrare una cosa scontata - se non del tutto bizzarra - ma un tempo il sale era un elemento prezioso e non alla portata di tutti. Altri tempi, altra Italia. Però quel presidio di fiducia e di rapporto diretto con la clientele costituito dalle tabaccherie è resistito negli anni. E oggi risponde anche alle nuove esigenze dettate dalla modernità.

E dunque nelle rivendite campane, così come nel resto d'Italia, è “tornato” in vendita il sale. Ed è stato, senza dubbio, un gradito ritorno dal momento che ha portato anche ad una vincita per i primi, fortunati, clienti. Il sale che si vende nelle tabaccherie è quello prodotto nella salina ex monopolio di stato di Margherita di Savoia.

Al lancio sul mercato è stato abbinato a un concorso a premi. In palio un tablet Samsung Galaxy a settimana. I primi due tablet sono stati vinti in Campania, in particolare ad Apollosa e a Santa Maria la Carità, nel napoletano.

Nella foto, la titolare della rivendita del piccolo centro sannita baciata dalla fortuna, la signora Angelina Pallotta insieme al figlio Andrea. Il fortunato vincitore è un cittadino di Apollosa, Renato Meoli, che si dunque ritrovato uno degli ultimi ritrovati della tecnologia insieme ad un pacco... di sale.

di Giovanbattista Lanzilli