Si è svolta in Benevento, la 4° Edizione della festività dedicata a San Giorgio Martire, Santo Patrono dei Cavalieri della Repubblica. La Celebrazione un evento Ufficiale dell’ANCRI (Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana), organizzata dalla sezione Territoriale di Benevento di recente istituzione. Alla Cerimonia hanno partecipato il Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, il Questore Giovanni Nunzio Trabunella, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Enrico Calandro, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Eugenio Bua e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, insegnanti e alunni dell’Istituto Superiore “Galilei Vetrone”.
L’evento è stato celebrato all’interno della Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo con una messa celebrata dal Vicario del Vescovo, Don Franco Iampietro. Al termine della celebrazione il cavaliere Nicola Tucci, ha dato lettura della “Preghiera del Cavaliere a San Giorgio Martire”.
Il Vicario Vescovile, ha proceduto alla benedizione di un dipinto raffigurante San Giorgio Martire, realizzato e donato all’ANCRI dall’artista Nicola Porta, di Procida.
Il presidente dei Cavalieri, colonnello dei carabinieri Elio Adamo, nel rendere il saluto alle autorità e ai fedeli ha sottolineato le finalità sociali, benefiche, filantropiche e umanitarie dell’ANCRI, delineando la figura di San Giorgio Martire, il quale oltre ad essere venerato in tante comunità Cristiane in Italia e nel mondo, è anche il Santo Protettore degli Ordini Cavallereschi e Patrono dei Cavalieri della Repubblica. "Il Santo - ha proseguito il presidente - fu valoroso soldato e Ufficiale delle Milizie. sotto l’Imperatore Deocliziano che aveva emanato l’editto di persecuzione dei cristiani donò i suoi averi ai poveri e confessò la sua fede in Cristo, offrendosi al martirio mediante torture e decapitazione. A questo esempio di elette virtù cristiane,i cavalieri dedicano devozione e impegno a tenere viva la fede nei valori fondamentali in cui credono:L’amore per la Patria,lealtà e rispetto verso le Istutuzioni, solidarietà sociale. L’ANCRI- ha affermato il Presidente- vuole essere una fonte di crescita civile e uno strumento di tutela dei principi della nostra Carta Costituzionale. In tale ottica, il sodalizio, ha focalizzato la propria attenzione sulle grandi emergenze del nostro tempo come “disagio giovanile” e “comportamenti antisociali dei giovani”, sviluppando un progetto sulla Sicurezza Stradale, con l’impegno di sensibilizzare i ragazzi delle IV e V classi delle Scuole Superiori, sulle gravi conseguenze cui si espongono alla guida per comportamenti irresponsabili, o dopo l’assunzione di alcool e droga. In campo umanitario i Cavalieri sono impegnati in una collaborazione con il Lions International, nella lotta alla cecità, attraverso la raccolta di occhiali usati che previa ristrutturazione saranno destinati alle popolazioni dei paesi in via di sviluppo. Il nostro obiettivo, ha concluso il colonnello Adamo, è quello di continuare a servire il Paese, onorando il prestigioso riconoscimento ottenuto".