“Con l'utilizzo delle prestazioni aggiuntive e altri accorgimenti riusciremo a mantenere la presenza dei medici sulle ambulanze”. Questa la sollecitazioni che le associazioni del Sannio hanno presentato, in un incontro in programma questa mattina a Palazzo Mosti, al sindaco di Benevento, Clemente Mastella, perchè si faccia portavoce alla direzione dell'Asl di un piano per evitare la riorganizzazione che prevede gli interventi di emergenza senza la presenza dei medici sui mezzi di soccorso.
“C'è una netta divergenza – spiega Emilio Tazza, Cimo Fesmed e rappresentante delle associazioni - tra le nostre considerazioni (ndr di associazioni e sindacati) e quelle dell'Asl. In sostanza non c'è unità sui numeri. Noi riteniamo che sia necessario applicare, come previsto dalla norma finanziaria, le prestazioni aggiuntive. E dunque utilizzare al massimo questo strumento significa evitare una demedicalizzazione che con un organico di 47 medici secondo noi non trova giustificazione. Dobbiamo garantire al territorio la massima assistenza possibile realizzabile solo con il team di medici, infermieri e autisti soccorritori”.
Al vertice anche il direttore del 118 dell'Asl di Benevento Ciriaco Pedicini, il rappresentante dell'associazione Salute e Territorio, Alfredo Lavorgna; Attilio Petriello del Comitato Rete Uccp San Giorgio del Sannio, Angelo Piazza di Sos Sanità Valle Vitulanese e Nicola Boccalone dell'Associazione Tribunale del Malato.
Il pressing delle associazioni è al rispetto delle specificità del territorio.
“Avanzeremo alla direzione generale dell'Asl una formale proposta che parte dall'utilizzo delle prestazioni aggiuntive, dal rispetto dei due Psaut di San Bartolomeo in Galdo e Cerreto Sannita - conferma Amedeo Ceniccola di Sannio Cuore – . Così potremo raggiungere una copertura di medicalizzazione il più ampia possibile nella nostra provincia”.
“Grazie all'apertura del sindaco di Benevento abbiamo cominciato a confrontarci con l'Asl di Benevento – il commento di Andrea Cormano, Comitato no Demedicalizzazione 118 Fortore Miscano -. Crediamo che sia necessario tutelare i Psaut e demedicalizzare il meno possibile, specialmente nelle zone più disagiate”.
E il sindaco Mastella ha promesso il suo impegno per una mediazione con l'Asl di Benevento “E' importante avviare un dialogo pur tenendo conto delle difficoltà e della carenza dei medici – ha spiegato Mastella – proveremo a mettere in campo una proposta per una conclusione operativa che possa garantire il più possibile i diritti dei cittadini di Benevento”.
Sempre sul tema sanitario Mastella ha annunciato che sarà convocata per venerdì l'assemblea dei sindaci sulla tematica dell'ospedale di Sant'Agata dei Goti.