Luci sulle antiche mura longobarde: Benevento città d'arte per sedurre i turisti

Taglio del nastro per il progetto Pics. Mastella: prosegue il percorso per la valorizzazione

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Benevento.  

“Procediamo nell'obiettivo di sedurre i turisti. Vorrei che dopo le città d'arte italiane più note i turisti potessero venire a conoscere la bella città d'arte che è Benevento”. Così il sindaco Clemente Mastella in occasione del taglio del nastro per il progetto Pics che ha previsto l'illuminazione dell'antica cinta muraria longobarda. Un milione e mezzo di euro per il suggestivo intervento che valorizza il percorso turistico della città medioevale restituendo, proprio attraverso le luci, un senso di unità all'importante testimonianza storica.

E il sindaco si dice soddisfatto delle diverse presenze che la città già registra e ricorda la visita del ministro dell'interno Piantedosi che, nel giorno di Santo Stefano, ha visitato la città e in particolare l'Hortus Conclusus e il Museo diocesano.

“Presenze confermate anche dal successo realizzato da alcune attrazioni come la maxi ruota panoramica che, infatti, rimarrà a Benevento più del previsto. Tante le presenze da fuori Regione, a conferma che la città continua a crescere”.

A dettagliare l'intervento l'assessore ai Pics e vicesindaco Francesco De Pierro “Oggi inauguriamo un altro fiore all'occhiello delle progettualità Pics, attraverso corpi a led valorizziamo un altra testimonianza storica di un tempo in cui Benevento fu Capitale. Questo intervento coinvolge l'intera città con un percorso armonico che segue la cinta muraria. E' un progetto importante e innovativo”.

E dunque il taglio del nastro proprio in corrispondenza della Torre della Catena lungo il tratto che delimita a sud il quartiere medioevale del Triggio.
Il progetto prevede un’illuminazione morbida quasi a simulare l’effetto delle fiaccole accese, per restituire una corretta percezione dell’opera muraria non solo come monumento da ammirare, ma anche come elemento ancora attuale e integrato nel tessuto cittadino. Poiché alcuni tratti delle mura risultano mancanti, gravemente compromessi o integrati a edifici privati, saranno utilizzate fonti luminose differenti che indicheranno la presenza della cinta muraria dove risulti interrotta per fornire un collegamento visivo con i tratti ancora presenti.

Lungo il percorso sono presenti alcuni elementi di particolare interesse storico-artistico come, ad esempio, Port’Arsa, alcune torri e bassorilievi, come quello del ‘Santo Panaro’, che godranno di un’illuminazione dedicata mirata alla segnalazione e alla valorizzazione degli stessi.