Premio Padre Pio 2023 a Pietrelcina: l'Irpinia ha fatto tris

Piantedosi, irpino verace, ha voluto dedicare il prestigioso riconoscimento ai compianti genitori

Un momento altamente emozionante per il prefetto Piantedosi, irpino verace, che ha voluto dedicarlo ai compianti genitori. Applausi commozione, amarcord...

Pietrelcina.  

Premio Padre Pio, l'Irpinia ha fatto tris. Il momento intimo spirituale di raccoglimento davanti alla statua di San Pio nella chiesa dei frati di Pietrelcina. Matteo Piantedosi, ministro degli Interni, è anche uomo di fede oltre che autorevole rappresentante delle Istituzioni Statali. La visita nel tempio dei frati accompagnato dal superiore, padre Fortunato Grottola, dal sindaco, Salvatore Mazzone, dall'addetto stampa del premio Padre Pio, Marianna Morante, e da una ristretta rappresentanza di giornalisti. Dopo la preghiera è seguita la benedizione di padre Fortunato sul sagrato della chiesa prima di procedere verso il Palavetro per ricevere il premio internazionale dedicato al frate con le stimmate. Un momento altamente emozionante per il prefetto Piantedosi, irpino verace, che ha voluto dedicarlo ai compianti genitori. Applausi commozione, amarcord.

E dalla protezione civile flumerese presente all'evento con una delegazione di volontari, la consegna di una pergamena al ministro: "Al prefetto Matteo Piantedosi figlio illustre di questa terra, orgoglio e vanto del sud. Il suo nome è già storia. Con perenne gratitudine protezione civile flumerese."

A seguire l'imprenditore di successo, arianese doc, Giancarlo Molinario che per l'occasione ha festeggiato i venticinque anni di attività. Un professionista valido umile tenace e soprattutto assai devoto a padre Pio.

Infine, per l'Irpinia che ha fatto tris alla ventiduesima edizione del Premio, la giornalista Barbara Ciarcia, direttamente dalla media valle del Calore. Anche lei è stata premiata con un riconoscimento speciale per i venticinque anni di attività giornalistica (venti da professionista). Emozionata ha ricordato gli esordi, la visita di ringraziamento a padre Pio dopo aver conseguito la laurea in scienze politiche alla Federico II di Napoli, e le asperità del mestiere oggi. Barbara Ciarcia è anche autrice del libro "Irpinia, alle radici di un viaggio", un report accattivante sulle cause dello spopolamento attuale di alcuni borghi irpini, borrghi-spia di un triste fenomeno epocale.

Kermesse sensazionale e sicuramente indimenticabile per il calibro dei premiati. La firma del successo è di Gianni Mozzillo, instancabile animatore e promotore del premio Padre Pio. Grazie al lavoro del direttore Mozzillo del suo staff di validissimi collaboratori e al ruolo apicale dell'accademia è stata archiviata una delle più belle edizioni del premio.

Appuntamento al prossimo anno alla prossima edizione sempre nel nome e sotto la serafica benedizione di Padre Pio.