"Una nuova visione, un cambio di prospettiva per invertire la rotta e arginare inquinamento, cambiamento climatico e le loro drammatiche conseguenze”. E' l'obiettivo del Feo Fest, il festival ecologico culturale di Foiano di Valfortore che torna per la sua terza edizione promosso dal comune fortorino.
Questa mattina, alla Rocca dei Rettori di Benevento, la presentazione dell'appuntamento in programma dal 26 al 30 luglio. “Il Feo Fest veicola il suo forte messaggio ecologista con leggerezza attraverso appuntamenti di spettacolo – ha spiegato a margine dell'appuntamento Angela Cerritello del Collettivo Gea -. Abbiamo eletto come cattedrale del festival il Bosco Frosolone ma il festival migrerà anche verso il borgo per non dimenticarne le splendide architetture. Tematica principale la tradizione, di qui la scelta di artisti che esprimano al meglio questo tema come la Nuova Compagnia di Canto popolare. Inoltre non potevamo non inaugurare il nostro festival con Franco Arminio che ha raccontato nei suoi scritti i nostri territori”. E il festival conta su tantissimi momenti live dai Maiali Volanti, al Fuschetto – Capobianco – Errante e, ancora, Bandadriatica e i Folkamiseria. Il ricco programma è stato perfettamente dettagliato in conferenza da Matteo Fioretti.
Ma ci saranno anche momenti di confronto culturale sui temi dell'ambiente come evidenziato dal sindaco di Foiano Valfortore, Giuseppe Ruggiero.
“Quello che sta accadendo al pianeta impone una nuova visione del mondo - ha detto il primo cittadino -. Occorre un nuovo modo di vivere che sia più sostenibile per le prossime generazioni e proveremo a stimolarlo con i nostri convegni in cui affronteremo i temi sul tavolo con grandi partner. In particolare riguardo allo spopolamento – ha concluso Ruggiero - possiamo arginare il declino solo se cominciamo ad occuparcene subito. L'alternativa è la scomparsa di tantissimi centri per estinzione. Dal Fortore, quindi, vogliamo far partire un ragionamento globale”.
Guardando in modo più dettagliato al programma troviamo: gli ormai consolidati Green Lab, corsi di formazione creativa gratuiti e aperti a tutti. In scaletta il laboratorio di arte performativa (26/7), il laboratorio di storytelling (27,28/7), laboratorio di ecoprint (27,28/7), il laboratorio di discipline yogiche (28/7) e il laboratorio di lettura per bambini (29/7). Imprescindibile, poi, la sezione Spettacolar-mente, sguardo prismatico sull’arte in un affresco di attitudini e approcci dalla forte carica concettuale, ma, al contempo, da fruire con leggerezza. Aprono, in anteprima festival, i Maiali Volanti con un omaggio a Dark Side of the Moon (26/7), seguono le parole sussurrate nel bosco - conversazione con il poeta Franco Arminio (27/7) e la presentazione di Sacro Minore, suo ultimo lavoro editoriale. Le atmosfere silvane del bosco si tingono di musica, poi, con il Fuschetto – Capobianco - Errante (27/7) e, ancora, appuntamento sonoro con Bandadriatica (27/7) e “I mari d’oriente in accordi”. Il 28 luglio l’energia pulsante dei Folkamiseria per lasciare poi il passo nell’ultima serata di Feo Fest alla Nuova Compagnia di Canto Popolare (29/7), atomo in deflagrazione con cui la musica riscopre il suo significato primigenio e viscerale. In chiusura, ai primi raggi del mattino, l’arrivederci festoso dei Galera de Rua (30/7) con i loro travolgenti ritmi del samba. Tradizioni vicine e tradizioni lontanissime, quindi. E, ancora, save the date per l’Aperibosco (27/7), nel Bosco Frosolone, gli Stand Enogastronomici (29/7) nel borgo, un viaggio tra i tesori eno-gastronomici del territorio, ed il Caffè all’Alba (30/7) colazione in saluto al sole.
Come detto però non solo musica ma anche due importanti momento di confronto tra esperti sugli effetti del cambiamento climatico e le nuove scelte per il futuro.
Primo appuntamento il 28 luglio, ore 18,00 presso il Largo Campanaro a pochi metri da Piazza San Giovanni. Ad aprire i lavori il sindaco Giuseppe Antonio Ruggieroa seguire: l’arch. Pio Castiello redattore della Proposta di Piano Urbanistico del Comune di Foiano di Val Fortore, il professor Nicola Fontana docente di costruzioni idrauliche dell’Università degli Studi del Sannio di Benevento, Francesco Pepe docente di impianti chimici presso l’Università degli Studi del Sannio di Benevento, l’ing. Salvatore Rubbo amministratore delegato Gesesa, gruppo Acea, il professor Domenico Pianese ordinario presso l’Università Federico II di Napoli in Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia. Saranno ospiti della sezione “La gestione dell’energia” il Dott. Filippo Sanseverino - Suprema Energia, l’ing. Lorenzo Nastasi - Gruppo Energia e Servizi, L’ing. Mirko Oliviero - Head of New Projects PLC Spa) e la dottoressa Letizia Magaldi - Magaldi Green Energy, mentre per la sezione “Le scelte della politica” Antonio Calzone - sindaco di Reino, Giuseppe Addabbo - sindaco di Molinara, Angelo Marino - sindaco di San Marco dei Cavoti e Presidente dell’ordine provinciale degli agronomi e l’on. Luigi Spagnolli - Segretario della III Commissione permanente Affari Esteri e Difesa e Membro della Commissione straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani.
La giornata del 29 luglio vedrà, invece, in conferenza il geologo Antonio Toscano che interverrà sugli effetti del cambiamento climatico sull’equilibrio idrogeologico, il dott. Raffaello Giordano - medico Veterinario Dirigente ASL Bn Area I.A.O.A., la dott.ssa Carmela Corvino sui vantaggi della fertirrigazione in agricoltura, la dott.ssa Grazia Punzo sulla gestione sostenibile della risorsa idrica, la dott.ssa Giuliana Napolitano, docente di Genetica presso l’Università Federico II di Napoli e il dott. Domenico Fulgione docente di Zoologia presso l’Università Federico II di Napoli, Francesco Pascale - Terra Felix Cooperativa Sociale), l’ing Dino Iannella, Direttore Tecnico New Vision, Gennarino Masiello - Vice Presidente Nazionale Coldiretti che dibatterà sugli effetti del cambiamento climatico sulla filiera agricola, Michele Buonomo - dirigente Legambiente Campania. Modera gli incontri la dott.ssa Angela Pagano - Responsabile Relazioni Istituzionali di Kyoto Club.