Ai microfoni di Ottochannel il ministro dello Sport Andrea Abodi si è soffermato sulla riforma dello Sport allo studio del Governo: “Ci stiamo muovendo nel rispetto dell'autonomia: non dobbiamo mai travalicare. Ho parlato con il presidente Gravina nei giorni scorsi: c'è un tempo in cui l'autonomia va rispettata e un tempo in cui bisogna responsabilizzarsi reciprocamente. Noi faremo la nostra parte: daremo tutti i nostri supporti, ma mi aspetto che una riforma orientata alla sostenibilità e all'equa competizione vada avanti. E' una riforma che dovrà trovare il necessario consenso perché le cose non cadono dall'alto: ci sono le componenti federali che dovranno dare il loro parere. Mi auguro che nelle prossime settimane si cominci a prendere atto che i numeri devono tornare: non ci si può trovare durante il campionato con delle società in difficoltà in Serie A come nelle categorie professionistiche”.
E sul caso Reggina, con la disparità di pareri tra Figc e Governo: “I due ordinamenti devono trovare punti di contatto e armonie nel rispetto delle prerogative. E' stato utilizzato uno strumento previsto per l'impresa ma l'impresa sportiva ha altre caratteristiche e soprattutto vive in comunità con altre imprese sportive e dunque bisogna rispettare e favorire l'equa competizione. Trovare un equilibrio tra l'ordinamento sportivo e quello dello Stato è una delle responsabilità che vogliamo prenderci anche noi”.
Nel merito si è espresso anche il presidente del Benevento Calcio Oreste Vigorito: “Il calcio è sotto esame: più volte è stata paventata una riforma, ma è materia complessa. Di sicuro ci sono gli uomini giusti al posto giusto: avere come ministro dello Sport un uomo come Abodi significa che c'è chi ha le competenze per farlo. Non dico che dovrà lottare, ma misurarsi con diverse componenti e difficoltà”.