Presepe Vivente di Pietrelcina: torna l'evento nel borgo antico

Rossi: “Oltre duecento figuranti, coinvolte tutte le generazioni del nostro comune”

presepe vivente di pietrelcina torna l evento nel borgo antico

Lettera del Cardinale Comastri indirizzata al sindaco Mazzone e all'intera comunità

Pietrelcina.  

Cresce l'attesa a Pietrelcina per il Presepe Vivente. La rappresentazione della Natività torna dopo due anni di pausa a causa della pandemia. L'appuntamento come di consueto è dal 27 al 29 dicembre nell'antico borgo medioevale, al rione Castello. Nato nel 1987 nel paese natale di San Pio il presepe si rinnova ogni anno coinvolgendo oltre duecento persone nell'organizzazione dell'evento che si conferma ancora una volta importante attrattore turistico. Anche per quest'anno, infatti, sono numerosi i turisti attesi: “Dopo due anni di pausa forzata a causa del covid il presepe riprende con tutta la sua bellezza, Pietrelcina è legata a questa manifestazione ed anche quest'anno aspettiamo tanti visitatori da tutto il Sud ma abbiamo anche presenze dall'estero”, spiega l'assessore Domenico Russo evidenziando l'entusiasmo dell'intera comunità nel rivivere l'emozione della Natività nonché di poter accogliere nuovamente i tanti visitatori che ad ogni edizione ha gremito il centro storico del piccolo borgo in provincia di Benevento.

Tanti i turisti attesi a Pietrelcina: si riparte dopo la pandemia

 “Siamo felici di riabbracciare i nostri visitatori, ma sopratutto perché Pietrelcina può ufficialmente ripartire dopo la pandemia con un evento che rappresenta la nostra identità, è un modo nel quale noi viviamo il Natale”.

Nel corso della tra giorni inoltre è prevista anche la visita del “Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli e del sottosegretario Castiello e siamo felici perché nel corso dell'ultima serata avremo il vescovo Accrocca”.

Lettera del Cardinale Comastri: cittadino onario di Pietrelcina

E per l'occasione è giunta a Pietrelcina anche la lettera che il cardinale Angelo Comastri, dal 2018 cittadino onorario del comune sannita, ha indirizzato al sindaco Salvatore Mazzone e all'intera comunità: “Sempre attento a quel che accade alla nostra comunità”, ha spiegato Rossi illustrando infine i numeri dell'evento: “Anche quest'anno sono oltre duecento i figuranti, coinvolgendo tutte le generazioni del nostro comune e speriamo possa durare per sempre perché fa parte della nostra identità”.