Ospedale San Pio, Io X Benevento chiede "perizia adeguata sull'operato"

L'associazione invia documenti in Procura e Corte dei Conti e lancia un appello anche alla Politica

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Benevento.  

L'associazione Io X Benevento torna sulla questione sanità e lo fa con un report di tutte le attività svolte al San Pio di Benevento. Il tutto spiegnao "a difesa della sanità pubblica" per denunciare presunte irregolarità che “palesemente – scrive Giuseppe Schipani - mettono in evidenza le modalità che caratterizzano la gestione sanitaria dell’AORN San Pio, chiedendo agli Organi competenti di verificare e accertare eventuali responsabilità”.

Al centro della lunga nota “una serie di criticità che incidono in maniera determinante sulle prestazioni sanitarie che interessano l’utenza”.
Una situazione che secondo l'associazione impone una serie di domande che riguardano la gestione e la valutazione della direzione strategica e della direzione sanitaria. In particolare l'Associazione ha condotto uno studio e la raccolta di documenti che dovrebbero far riflettere e potrebbero far comprendere bene molte dinamiche di governo sanitario. "Abbiamo approfondito – spiegano da Io X Benevento - il tema del “Comitato di Dipartimento... Il 17 dicembre 2018 sono stati proclamati gli eletti e dopo tre anni è scaduto l’incarico il 16 dicembre 2021. Dopo dieci mesi ancora non vengono indette le elezioni. Alcuni Dipartimenti – denuncia l'associazione - sono privi dei comitati ma hanno i Direttori di Dipartimento. La Direzione Strategica composta dal dottore Di Santo e dal dottore Ferrante, ha proceduto a nominare, poi a sospendere in autotutela e poi a rinominare, a poco più di sei mesi dalla scadenza i nuovi Direttori di dipartimento, illegittimi – ritiene Schipani - in quanto alcuni ricoprono tale incarico da oltre tredici anni mentre non potevano essere nominati per più di due mandati (totale sei anni). I direttori di Dipartimento vengono comunque pagati...”.

Nel mirino di Schipani anche i concorsi e i componenti delle commissioni e tante altre questioni “anomale” a detta dell'associazione Io per Benevento che ha anche prodotto documenti che ha allegato alla missiva trasmessa anche alla Procura della Repubblica “per accertare anche probabili condotte di rilievo penale e alla Corte dei Conti per chiedere di approfondire in merito alle indennità percepite dai capi dipartimento illegittimi, per evitare qualsiasi tipo di dubbio”. Schipani poi invita “anche i diretti interessati coinvolti e penalizzati dagli atti prodotti negli ultimi anni, a provvedere contestando quanto da loro subito prima presso il TAR e poi presso la Procura”.

Infine Schipani chiede: “Poiché risulta davvero difficile comprendere come siano state sottovalutate le prove concorsuali, chiederemo al Consigliere regionale Gino Abbate di farsi portavoce e di chiedere un’audizione in Regione presso la Commissione Sanità anche per capire meglio il criterio di valutazione che ha determinato la riconferma del dottore Di Santo a Benevento e del dottore Ferrante all’ASL di Avellino.
Considerando le problematiche che ricadono sull’utenza e di ciò che sta venendo alla luce... riteniamo più appropriato un intervento delle Autorità competenti. Altresì, chiediamo al Direttore Generale Morgante che pare stia effettuando una ricognizione generale, di prendere una netta posizione a riguardo verificando quanto emerge dalla sua verifica e quanto da noi sostenuto".

La richiesta di una accurata perizia tecnica in merito alla gestione sanitaria degli ultimi cinque anni, trova incidenza per quanto oggi parzialmente segnalato e documentato ma che ovviamente rimane solo una goccia nel mare che ricade sulle prestazioni sanitarie erogate dal nosocomio a servizio dei cittadini”.