Strade e infrastrutture per il rilancio del Sannio: attesa per la Telesina

FOTO - Questa mattina manifestazione della Cgil lungo la 372: peccato, pochi amministratori presenti

strade e infrastrutture per il rilancio del sannio attesa per la telesina

Serve collegare tutte le opere in esecuzione o in progettazione per creare uno sviluppo certo per il Sannio

Benevento.  

Subito dopo la pronuncia del Consiglio di Stato, sul ricorso presentato da una delle aziende contro i vincitori dell'appalto per il raddoppio della Statale Telesina, tempi certi e veloci per l'avvio dell'opera che avrà come teatro il tratto da San Salvatore Telesino a Benevento. A questo, però, si aggiungono tante altre speranze per il completamento o la realizzazione ex novo di altre opere strategiche che attraversano o riguardano il Sannio come la Fortorina, la Benevento Cancello e l'alta velocità – alta capacità ferroviaria che, a dire il vero, nel territorio di Benevento procede spedita. Questo al centro della manifestazione effettuata questa mattina dalla Cgil di Benevento che ha voluto ancora una volta ribadire l'importanza del raddoppio della Benevento – Telese - Caianello anche e soprattutto per una questione di sicurezza. Arteria percorsa da circa dodici milioni di veicoli all'anno che da decenni attende la seconda corsia per senso di marcia in modo da limitare gli incidenti mortali al centro di scontri frontali proprio a causa del mancato rispetto del codice della strada e della mancanza di un guard rail oggi impossibile da installare.

Raddoppio finanziato e pronto per partire non appena il consiglio di stato si pronuncia sulla querelle di giustizia amministrativa tra le imprese.

“Siamo qui – ha rimarcato il segretario generale della Cgil sannita, Luciano Valle – per rimarcare l'importanza di quest'opera, per ribadire che dopo la pronuncia dei giudici bisogna accelerare per avviare i lavori attesi da troppi anni”. Il numero uno della Cgil, affiancato dal responsabile Trasporti, Giuseppe Anzalone e da Antonella Rubbo, ha però evidenziato: “Avevamo invitato tutti i sindaci di questo territorio e la deputazione sannita. Evidentemente avevano altro da fare per le loro comunità e speriamo, per questo, che riescano a fare bene per i cittadini”. Una questione, quella dell'assenza scaturita dalla mancata partecipazione di quasi tutti i sindaci e i parlamentari. Lungo la Telesina, infatti, presenti solo il primo cittadino di Paupisi, Antonio Coletta, ed il vicesindaco di Morcone. Per la deputazione, invece, il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo ed il parlamentare ed ex sottosegretario alle infrastrutture, Umberto del Basso De Caro: “L'Anas sta attendendo di sapere dal Consiglio di Stato quale impresa debba eseguire i lavori. L'opera è finanziata – ha rimarcato l'onorevole Del Basso De Caro che a lungo si è battuto per il finanziamento dell'opera – resta solo da aspettare la pronuncia dei giudici. Sono in corso dei lavori di messa in sicurezza – ha poi aggiunto l'esponente del Pd sannita -. lavori utili e giusti prontamente organizzati dall'Anas che, però, non risolvono il problema. Serve il raddoppio per una vera speranza del futuro al pari delle altre opere come l'alta velocità Napoli Bari, con tre tratte che attraversano il Sannio, il completamento della Fortorina”.

“In questi giorni stiamo assistendo all’esecuzione dei lavori di miglioramento del manto stradale nel tratto compreso tra le uscite di Ponte e Telese. Un intervento tampone che ho richiesto ufficialmente lo scorso 19 dicembre, con nota inviata via PEC al Prefetto di Benevento e al Responsabile della Struttura territoriale di Anas Campania, a motivo delle pessime e pericolose condizioni del manto stradale” ha invece sottolineato il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo che al contempo auspica “in tempi quanto più celeri possibili, il raddoppio vitale per migliorare gli standard di sicurezza per le migliaia di automobilisti e pendolari che ogni anno percorrono la Statale 372”.

Non solo statale Telesina ma anche altre opere infrastrutturali in esecuzione o in progettazione per creare un vero sviluppo per l'intera provincia di Benevento che, evidentemente per troppi anni, è rimasta indietro in quanto a collegamenti sia stradali che ferroviari ha invece rimarcato Giuseppe Anzalone della Cgil Trasporti: “Come ad esempio la Benevento – Cancello, la Benevento Avellino – Salerno. Opere che devono essere terminate e al loro fianco serve una piattaforma logistica per creare posti di lavoro. Ora è il momento”.

“Dobbiamo creare un sistema con queste opere – ha infine rimarcato il segretario generale Valle -, con piattaforme logistiche e progetti concreti per collegare tutte queste opere”.