Con il passare dei giorni la situazione legata all'emergenza sanitaria provocata dal Covid 19 nel Sannio lentamente va migliorando anche se non “bisogna abbassare la guardia” come ha rimarcato il direttore Generale dell'Asl di Benevento, Gennaro Volpe durante l'ormai consolidato bilancio settimanale del giovedì. Non solo Covid, ma il Dg dell'Azienda sanitaria locale ha voluto anche rassicurare i cittadini e i comitati di Sant'Agata de' Goti che nelle ultime ore avevano chiesto di sapere l'evoluzione della situazione per l'ospedale di Sant'Alfonso Maria de Liguori della cittadina saticulana.
“La situazione è in grande evoluzione – ha affermato con ottimismo il dottore Volpe -. Per quanto riguarda l'Asl per Sant'Agata de' Goti abbiamo cominciato i lavori e fatto un accordo con l'azienda ospedaliera San Pio. Entro un mese e mezzo, al massimo due, apriremo la Casa di Comunità, l'ospedale di comunità e la centrale operativa territoriale 118”.
Opere che interesseranno tutta la provincia di Benevento. “Grazie ai fondi del Pnrr che la Regione ha immediatamente intercettato e predisposto la programmazione che ci ha fatto predisporre un piano operativo su larga scala in tutto il Sannio. Per Sant'Agata – ha spiegato ancora Volpe – i lavori proseguono in maniera veloce anche se non sono semplici e spero entro massimo due mesi di aprire tutto”.
Fin qui il punto sulle opere dell'Asl in provincia di Benevento. Sul fronte della pandemia, invece, il dottore Volpe traccia un bilancio sull'attuale situazione: “I positivi nel Sannio sono attualmente circa 4.600 ma ormai da qualche giorno il numero dei guariti per fortuna supera quello dei nuovi casi”. Scende anche il numero dei tamponi effettuati quotidianamente presso il centro di via Mascellaro e quello presso il Palasannio, al rione Libertà: “Numeri che confermano come la situazione covid nella nostra provincia sia sotto controllo e i dati con il passare dei giorni scendono sempre di più”.
Campagna Vaccinale
Poche le vaccinazioni quotidiane nel Sannio presso gli hub aperti con una riduzione degli orari proprio grazie al fatto che la stragrande maggioranza dei cittadini hanno effettuato anche la dose booster: “Serve invece accelerare – ha rimarcato ancora una volta il Dg Volpe – con le vaccinazioni pediatriche che dopo aver superato il 50 per cento hanno subito una battuta d'arresto”. Di qui un appello: “Invito i genitori a far vaccinare i propri figli. Il vaccino – ha rimarcato il dottore Volpe - è efficace e sicuro”.
Il report dal San Pio
Sul fronte ospedaliero, invece, nella giornata di ieri non si sono per fortuna registrate vittime all'interno dei reparti covid dell'azienda ospedaliera San Pio dove sono ricoverate 62 persone. Tre in più rispetto a mercoledì nonostante una dimissione.
Restano tre le persone ricoverate in gravi condizioni in Terapia intensiva, 10 in Sub intensiva di Pneumologia, 16 i letti occupati in Malattie infettive, 31 in Medicina Interna, mentre una persona è ancora in attesa dell'esito del tampone nell'area covid del Pronto Soccorso. Resta per fortuna fermo a 415 il numero delle persone ricoverate nei reparti dedicati alla cura del Coronavirus decedute negli ultimi due anni.