“Una bella giornata caratterizzata da un risultato ottenuto grazie alla sinergia tra gli Enti: ministero, Anas e Comune di Reino. Una bella soddisfazione” ha rimarcato il sindaco di Reino, Antonio Calzone durante la cerimonia di riapertura del ponte sul torrente Reinello, chiuso qualche mese fa per eseguire una serie di opere di messa in sicurezza, necessaria anche a causa dei danni provocati dalla terribile alluvione del 2015 quando enormi massi erano finiti all'interno dell'alveo e sotto il manufatto.
Messa in sicurezza e sistemazione degli argini in corrispondenza del ponte “sollecitata dopo l'alluvione – ha spiegato il sindaco Calzone – e grazie al lavoro delle istituzioni, dal ministero all'Anas e al Comune, abbiamo lavorato insieme affinchè fosse messo in sicurezza il ponte e di conseguenza questa strada che collega con l'Alto Tammaro e il Molise”.
Ponte inserito in un paesaggio incantevole con il torrente che forma delle piccole cascate dove anticamente sorgevano ben tre mulini, due dei quali già sistemati. Un'area verde “che il Comune negli anni ha espropriato – ha annunciato ancora il primo cittadino – proprio con l'intento di creare uno spazio verde tra storia, con il castello che sovrasta la zona e la natura”.
L'intervento di manutenzione programmata realizzato da Anas (Gruppo FS Italiane) per un investimento complessivo di circa 750 mila euro ha permesso interventi strutturali e di mantenimento. Nel dettaglio, “i lavori – ha spiegato l'ingegnere Nicola Montesano, responsabile territoriale Anas Campania - hanno riguardato la costruzione di una paratia di pali e di un muro di sostegno del corpo stradale, ridosso della spalla nord del ponte, la realizzazione di solette galleggianti su micropali di approccio alle spalle sud e nord, il risanamento strutturale dell'impalcato in calcestruzzo armato, la messa in opera di nuove barriere di sicurezza stradali in acciaio e legno (allo scopo di garantire un impatto ambientale sostenibile) e la sistemazione idraulica del sottostante torrente Reinello nella zona di scavalco del ponte”.
In particolare, le attività nell’alveo del torrente – così come precedentemente autorizzate dal Genio Civile di Benevento (Demanio idrico) – sono state finalizzate alla protezione delle fondazioni del ponte attraverso il rifacimento delle briglie e delle scogliere, limitatamente alla zona di scavalco del ponte sotto concessione del demanio idrico; contestualmente, gli Enti territoriali preposti alla tutela ed alla sorveglianza del demanio fluviale ed il Comune di Reino stanno eseguendo un più ampio intervento di messa in sicurezza dell’intera asta fluviale e delle relative sponde a monte del ponte.
Per la natura tecnica di alcune delle attività principali eseguite sul ponte e per consentire lo spostamento di un’importante rete di telecomunicazione interferente con le opere Anas, si è dapprima resa necessaria l’istituzione del senso unico alternato, regolato da impianto semaforico e poi l’interdizione al transito sull’opera tra il km 28,850 ed il km 29,400, con circolazione deviata lungo la statale 212/dir ‘Variante Fortorina’ e la strada intercomunale Reino-San Marco dei Cavoti; lungo tale arteria stradale Anas ha eseguito puntuali interventi di sistemazione del manto stradale.
A completamento dell’intero intervento resteranno da eseguire alcune attività di finitura che interesseranno, esclusivamente, il sottostante alveo del torrente, senza coinvolgere la sede stradale.
Prima di dare il via libera all'auto della polizia locale, che per prima ha varcato l'ingresso del ponte, la benedizione di don Nicola Gagliarde, parroco di Reino.
