Nel momento in cui la Regione Campania ha diramato l'allerta meteo Arancione includendo anche la Zona 2 in cui ricade il comune di Telese Terme, il COC (Centro Operativo Comunale di Protezione Civile) della città termale si è immediatamente attivato.
Attraverso una chat dedicata di whatsapp, ristretta ai componenti del COC, è stato possibile acquisire in tempo reale tutte le informazioni provenienti dal territorio e programmare rapidamente gli interventi necessari, coinvolgendo direttamente le unità interessate.
Tra i primi messaggi pubblicati nella chat vi sono stati quelli relativi a via San Giovanni, “completamente allagata ed invasa dal fango proveniente dai cumuli di Terreno realizzati a causa dello scavo della galleria”; “San Giovanni transitabile con prudenza, le cunette non smaltiscono, fanghiglia in corrispondenza della piscina”.
Poi, come un tam tam, le segnalazioni si sono susseguite con grande velocità, dando il la alle operazioni conseguenti, per la messa in sicurezza e per la risoluzione dei problemi: “Ci dicono che c'è una urgenza presso il canale Maddalena a via Ubaldo Mainolfi. L'alveo è pieno e c'è rischio di rigurgito a monte con rischio di allagamento del parco abitativo che è nelle vicinanze”; “allagato il sottopasso di via Papa Giovanni XXIII, immediatamente transennato dagli agenti della Polizia Municipale coadiuvati dal personale dei Vigili del Fuoco”; “per il sottopasso l’ufficio tecnico ci fa sapere dell’intervento tecnico della pompa, sirena e segnali luminosi di pericolo, in modo riaprire presto la strada”; “a seguito caduta palo in via Scafa, occorre con urgenza chiudere il tratto di strada interessato. Sul posto già polizia municipale e VV. FF. Grazie”; “la protezione civile andrà a fare un intervento presso la vetreria di Meola che ha un metro di acqua nel seminterrato”.
La tecnologia ha fatto la sua parte, grande merito però va riconosciuto all’intero gruppo del COC di Protezione Civile telesino.
E’ corretto affermare che nonostante la portata straordinaria delle precipitazioni di ieri che hanno messo a dura prova l’intera regione, la situazione a Telese Terme è stata monitorata e gestita al meglio, grazie anche al COC.
Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del comune di Telese Terme è stato istituito con delibera di giunta comunale n. 77 del 19 aprile 2021 ed è composto da: sindaco, vicesindaco con delega alla Protezione Civile, altri rappresentanti dell’amministrazione, dipendenti comunali di varie soprattutto dall’Ufficio Tecnico, Polizia Municipale, PS, Carabinieri, Carabinieri Forestali, GdF, Vigili del Fuoco, rappresentanti di altri Enti (come la Provincia), volontari della Protezione Civile e Croce Rossa Italiana. Ognuno è presente in una o più funzioni che sono le seguenti: 1) Tecnica e di Pianificazione - Unità di Coordinamento 2) Sanità, assistenza sociale e veterinaria; 3) Mass Media e informazione; 4) Volontariato e assistenza alla Popolazione 5) Materiali e mezzi 6) Trasporto, circolazione e viabilità 7) Telecomunicazioni 8) Servizi essenziali 9) censimento danni a persone e cose 10) Segreteria di emergenza.
“Voglio ringraziare tutti i componenti del COC – dichiara il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso -. Con il vicesindaco Fuschini abbiamo seguito ogni istante la situazione nella nostra città, monitorando le parti di territorio più a rischio e quelle dalle quali provenivano precise istanze da parte della popolazione. Tutti hanno svolto in maniera esemplare il loro compito, con grande impegno e attenzione, rispondendo pienamente alle finalità del Centro Operativo Comunale. Posso dire che Telese Terme può contare su una struttura efficiente in grado di affrontare al meglio le criticità che si dovessero ancora manifestare, grazie al contributo fattivo e al piglio risolutivo di ognuna delle persone che fanno parte del COC”.