Mantenimento di tutte le funzioni già attivate con gli attuali 96 posti letto e l’attuale Pronto Soccorso, ma l'ospedale di Sant'Agata de' Goti sarà anche potenziato con un Polo per le patologie neoplastiche, un polo per la riabilitazione, si effettueranno interventi day surgery e week surgery, una casa della salute e ospedale di comunità ai piani superiori al pari della centrale della guardia medica.
Un potenziamento, dunque e non un ridimensionamento stando all'esito della riunione che si è svolta questa mattina a Palazzo Santa Lucia con al centro proprio l'ospedale Sant'Alfonso Maria de Liguori. Un incontro convocato dal presidente Vincenzo De Luca sul potenziamento, al quale hanno partecipato il sindaco di Sant'Agata de' Goti, Salvatore Riccio, il presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito, il direttore del Dipartimento Salute della Regione, Nino Postiglione, i direttori generali del’Azienda ospedaliera San Pio, Mario Ferrante e dell’Asl di Benevento, Gennaro Volpe.
Per l’ospedale della Valle Caudina, a ridosso anche del territorio di Caserta, è stato “innanzitutto confermato e rafforzato quanto già previsto dal decreto 41/2019, quindi il mantenimento di tutte le funzioni già attivate con gli attuali 96 posti letto e l’attuale Pronto Soccorso” come si apprende da una nota della Regione. Decisiva la mediazione del presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito, per il buon esito dell'incontro avvenuto a Napoli.
In concreto, infatti, l’ospedale sarà potenziato con l’istituzione del Polo per le patologie neoplastiche in collaborazione con l’Istituto Tumori Pascale e con il professore Paolo Ascierto.
Ed ancora: sarà istituito il polo della riabilitazione per lungo degenze dotato di tutte le più moderne tecnologie. Sarà attivato il day surgery e il week surgery per tecniche chirurgiche relative ad attività di media intensità.
Nei piani superiori dell’ospedale, a cura dell’Asl, saranno realizzate le strutture dell’Ospedale di comunità e della Casa della salute, con poliambulatori e la centrale operativa e Guardia medica.
Nel corso della riunione, in relazione anche all’ospedale di Sant’Agata, è stato confermato il finanziamento della Regione per la Fondovalle Isclero, per migliorare e potenziare i collegamenti tra la Valle Caudina e la Valle Telesina.
