Ha scritto alla Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento il maestro Mimmo Paladino. Nella lettera inviata dall'avvocato Eugenio D'Andrea, legale dell'artista, esponente di fama mondiale della Transavanguardia, l'invito a provvedere alla situazione di degrado e abbandono in cui persiste il suo dono alla città: l'Hortus Conclusus.
“Nel 2005 – si legge - il maestro Paladino creò e offrì alla città di Benevento un progetto artistico ormai iconico quale è l'Hortus Conclusus. Purtroppo, però, come noto anche dalle cronache dei media, i luoghi dove è l'Hortus Conclusus versano in uno stato di grave degrado e abbandono, sono danneggiati e senza manutenzione”.
Una situazione contestata più volte, negli anni, sollecitando le varie amministrazioni comunali di Benevento a porvi rimedio, sempre invano.
E ancora: “Solo con l'attuale amministrazione si è riusciti a formalizzare – prosegue la lettera – per la donazione dell'Hortus Conclusus un regolamento di uso e vi è stato un interessamento concreto alla sua situazione. Ma, nonostante la buona volontà del Comune, i luoghi versano sempre e comunque in uno stato di inaccettabile degrado ed abbandono e ciò rappresenta non solo una lesione dei diritti morali (e patrimoniali) del Maestro ma un'offesa alla città di Benevento che non merita questo e per la quale invece l'Hortus Conclusus avrebbe e potrebbe rappresentare un formidabile luogo di cultura.
Per tali ragioni d'intesa con il sindaco Mastella con la presente il Maestro Paladino viene a chiedere di voler prendere formalmente contezza della situazione sopra descritta e di volerci dare cortese e urgente riscontro per porre fine alla triste vicenda e riportare l'Hortus Conclusus ai fasti iniziali”.