Sant'Agata, riprende la battaglia per l'ospedale

Striscioni al Sant'Alfonso e sui social il Movimento Civico per l'Ospedale dettaglia le ragioni

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Sant'Agata de Goti.  

Ricomincia la battaglia per la sanità a Sant'Agata dei Goti. Qualche giorno fa gli attivisti hanno nuovamente esposto degli striscioni per difendere l'ospedale e le sue complete funzionalità. Un'azione che ha trovato riscontro anche sui social con una pagina dedicata al Movimento Civico per l'Ospedale che, spiegano gli attivisti, “nasce per riportare l'attenzione sulla situazione del Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti .

L'ospedale è stato progettato per essere riferimento sanitario per un’ampia area interna, a cavallo fra le province di Benevento, Caserta e Napoli. Nonostante i notevoli finanziamenti per la costruzione di una struttura moderna e confortevole e le risorse impiegate per collegarla efficacemente alla rete stradale regionale, a 13 anni dalla sua inaugurazione, il nosocomio continua a vivere una situazione di estrema incertezza.

Nel corso degli anni, il De’ Liguori ha visto peggiorare la propria condizione, con riduzioni in termini di reparti e servizi offerti. Attualmente non sono garantiti i livelli minimi di assistenza sanitaria. Il Movimento – chiosano - intende porre, ancora una volta e con forza, la questione. L'obiettivo è quello di arrivare, con il supporto e il contributo di tutti, cittadini e autorità, ad una soluzione che veda il nosocomio cittadino pienamente funzionante”.