Comune di Pesco Sannita: nostre strutture per vaccinare

Il sindaco Michele: Compiere ogni sforzo possibile e in modo sinergico per sconfiggere la pandemia

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Pesco Sannita.  

Il comune di Pesco Sannita ha inviato una nota alla Direzione generale ASL BN1 e alla Direzione del distretto sanitario BN2 di San Giorgio del Sannio, con la quale si comunica la messa a disposizione di strutture comunali da adibire a punto vaccinale anti COVID – 19. Il testo della missiva riporta espressamente: “Al fine di contribuire ad agevolare una diffusa, veloce e capillare vaccinazione anti COVID – 19 di tutti i cittadini, compatibilmente con la programmazione da parte di Codesta ASL, con la presente si comunica che questo comune mette a disposizione dell’ASL BN1 n. 2 locali idonei all’uso, in particolare una struttura di circa 150 mq. sita alla Via B. Viglione e la tensostruttura adibita a palestra comunale. Entrambe le strutture sono facilmente accessibili anche ai portatori di handicap, sono riscaldate e dotate dei necessari servizi".

Il Comune, attraverso la richiesta del sindaco Antonio Michele, mette anche a disposizione personale dipendente per l’affiancamento nell’espletamento delle procedure burocratiche ed è in condizione di coordinare e mettere a disposizione personale sanitario di supporto. Sicuri - rimarca il primo cittadino - di poter contribuire a facilitare un servizio indispensabile, nel ribadire la totale disponibilità ad eventuale incontro organizzativo, si resta in attesa di riscontro”.

Lo spirito dell’iniziativa è quello di contribuire ad agevolare il percorso delle vaccinazioni in modo da creare le condizioni di uscire il prima possibile da questo vortice che sta provocando danni enormi sia in termini di salute che dal punto di vista economico. "Oltre a mettere a disposizione le strutture abbiamo proposto di utilizzare il personale dipendente del comune per l’affiancamento di tutte le procedure burocratiche, ma soprattutto siamo in condizione di mettere a disposizione un pool di operatori sanitari che vede il coinvolgimento volontario di medici e personale infermieristico. Sono fermamente convinto che se l’ASL e le altre strutture a tanto preposte - conclude Michele - coinvolgano appieno i comuni nella programmazione e nell’espletamento delle operazioni vaccinali, in presenza della disponibilità delle dosi, almeno nei piccoli e medi comuni della provincia potremmo riuscire a vaccinare la maggior parte della popolazione in tempi rapidissimi e nel pieno rispetto delle indicazioni normative. Se veramente vogliamo sconfiggere questa pandemia, dobbiamo operare in modo sinergico compiendo oggi uno sforzo eccezionale che può dare i suoi frutti nel breve termine".

Noi ci siamo. Aspettiamo solo di essere coinvolti.