Oltre 50 casi di positività al covid 19 e 23 nuclei familiari coinvolti. E' il difficile bilancio della pandemia del piccolo centro sannita di Morcone dove si è sviluppato un focolaio che ha indetto l'amministrazione ad annunciare l'applicazione di misure da 'zona rossa' già prima delle disposizioni che riguardano l'intera regione.
E attraverso i social il sindaco Luigino Ciarlo lancia il suo messaggio: “Cari concittadini e care concittadine – scrive il primo cittadino-, dopo un anno esatto dall’inizio della pandemia la nostra Morcone si trova a vivere uno dei momenti più difficili della sua storia recente. Da primo cittadino mi rivolgo a voi tutti per fornire informazioni, raccomandazioni e, laddove possibile, anche qualche rassicurazione. Innanzitutto esprimo la mia vicinanza come uomo e come Sindaco a tutte le persone colpite dal virus e ai loro familiari. Un pensiero va anche a tutte le persone indirettamente vittime del virus, come tutti quei commercianti, quei lavoratori e quegli imprenditori che da un anno a questa parte si trovano a fronteggiare difficoltà straordinarie, oltre a quelle già significative che incontra chi decide di investire le proprie risorse ed il proprio lavoro in un piccolo comune come il nostro. Non posso non dedicare un pensiero poi a tutti i nostri figli, che si stanno perdendo la bellezza di momenti formativi essenziali come quelli della scuola dell’obbligo e anche dell’università. L’augurio è che possano presto tornare a soddisfare la loro curiosità per il mondo e a confrontarsi con i loro coetanei, i docenti, con l’ambiente scolastico e non solo. Infine è doveroso un ringraziamento sincero ai medici, gli operatori sanitari, alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine che si stanno mettendo a disposizione e senza i quali non potrei molto. Al momento sono stati accertati oltre 50 casi di positività e coinvolti 23 nuclei familiari. Ma è la velocità con cui si sta diffondendo il virus a destare in noi tutti profonda preoccupazione, soprattutto perché il contagio è più frequente in ambito familiare piuttosto che altrove. Tuttavia, voglio rassicurare tutti: nessuno è solo e sono molte le persone pronte a tendere una mano. Ricordo nuovamente i numeri a disposizione per ogni emergenza e assistenza: 3357779339 - 3337766390.
Ringrazio a tal proposito tutti i volontari che stanno offrendo con dedizione il proprio tempo e voglio ringraziare anche coloro che responsabilmente si sono sottoposti allo screening di massa. Anche questo è un gesto d’amore nei confronti della propria comunità.
Colgo l’occasione per ringraziare gli assessori e consiglieri che stanno contribuendo in maniera importante a mantenere un’attenzione capillare sul territorio, aiutando la Asl nelle operazioni di tracciamento della catena dei contatti e dei contagi.
A fronte di tutto ciò però, a Morcone come nel resto del mondo, ci sono persone che si sentono al di sopra delle regole. Adesso però non possiamo consentirci leggerezze. Faccio appello a tutti voi affinché il rispetto delle misure di sicurezza richieste non venga vissuto come un’imposizione ma come la possibilità che abbiamo come comunità di tutelare e salvaguardare le persone che stanno intorno a noi ed a cui vogliamo bene.
Questo sforzo a cui siamo chiamati, insieme al prosieguo della campagna vaccinale, potrebbe iniziare a dare risultati tra 15 giorni ma se ciò non accadrà i tempi si dilateranno con conseguenze sempre più drammatiche. Credo fortemente nella forza di questa comunità e nei miei pochi anni di mandato ne ho avuto prova più volte. Questo è il momento di farci tutti un favore a vicenda, di volerci bene, di essere solidali perché siamo tutti dallo stesso lato della barricata. Coraggio Morcone!”.