“Ho dovuto comunicare alla famiglia che il loro caro era morto, è stato un momento terribile”. Il sindaco di Airola, Michele Napoletano, racconta la difficile situazione causata dall'emergenza covid che nel Sannio continua a far registrare una crescita di contagi e purtroppo nuove vittime come il caso dell'80enne di Airola deceduto ieri.
“Ci sono altri tre ricoverati al Rummo” dettaglia Napoletano ma spiega che a preoccupare sono i contagi. Chiaramente si tratta di dati raccolti in maniera informale considerato che il sistema di tracciamento dell'Asl di Benevento subisce ritardi gravissimi ed è ormai praticamente saltato. “Abbiamo 100 casi – dice Napoletano -una condizione che mi ha spinto a mettermi in contatto con l'Unità di Crisi della Regione”. Se l'andamento dei contagi resta costante Napoletano annuncia nuovi provvedimenti. “Li assumeremo domani e senza allarmismi voglio restituire tutta la mia preoccupazione”. Poi il sindaco dettaglia: “Il 14 novembre dovrebbero ripartire le scuole. Ad Airola rimarranno chiuse. Ci sono troppi casi non si può riaprire il 14”.
E ancora: “Se la situazione lunedì non migliora emanerò un'ordinanza comunale molto più restrittiva per contenere i contagi. Garantendo la possibilità di spostamento per motivi lavorativi, ma con l'intenzione di evitare uscite inutili. Nessuno deve andare in giro senza reali motivi. E' davvero troppo pericoloso. Vi chiedo di rimanere in casa e avere pazienza. Basta critiche sterili, prendiamoci le nostre responsabilità”.