E' polemica ad Airola dove l'amministrazione comunale guidata da Michele Napoletano si è vista negare la richiesta, inoltrata all'Asl di Benevento, di sottoporre a tampone orofaringeo quanti hanno frequentato la tendostruttura del centro caudino, che ospita corsi di basket, lo scorso martedì 29 settembre, quando il centro ha ospitato anche un bambino poi risultato positivo al Covid.
Attraverso la pagina social l'amministrazione avvisa i cittadini: “Un bambino di 11 anni di un paese limitrofo è risultato positivo al Covid. Il ragazzino aveva frequentato, martedì 29 settembre, la tendostruttura di Airola ove segue corsi di basket. Lo stesso, sabato 3 ottobre, asintomatico, si era quindi sottoposto a tampone orofaringeo nel contesto di uno screening che la sua famiglia esegue, bisettimanalmente, per motivazioni legate all'attività lavorativa del padre. La tendostruttura è stata chiusa per le dovute attività di sanificazione. Il sindaco Michele Napoletano ha richiesto con insistenza l'esecuzione dell'esame orofaringeo per tutti coloro i quali hanno frequentato la tendostruttura nella giornata di martedì ma l'Azienda sanitaria locale ha replicato affermando come ciò non sia previsto dalla normativa”.