Screening sierologico, poche adesioni anche nel Sannio

Il presidente della Croce rossa, Tangredi: "La campagna proseguirà anche questa settimana"

screening sierologico poche adesioni anche nel sannio
Benevento.  

Troppo bassa anche nel Sannio l'adesione alla campagna di screening con test sierologici disposta dal Ministero della Salute ed affidata dalla Croce Rossa in questa nuova fase dell'emergenza Coronavirus. Solo il 30 per cento della popolazione coinvolta ha aderito all'iniziativa che pertanto proseguirà anche questa settimana: “Purtroppo a livello nazionale il campione si è attestato intorno al trenta per cento dei selezionati – rileva il presidente regionale della Croce rossa, Stefano Tangredi – per cui siamo ad una percentuale troppo bassa che non consente al Ministero di portare a termine l'indagine che si era prefissata. Per questo continueremo anche questa settimana. E' stata avviata una campagna informativa e sono stati inviati circa 200mila messaggi a tutti i cittadini che erano stati selezionati e speriamo che questo possa contribuire a fare in modo che le persone aderiscano”.

Sono otto i comuni selezionati nella provincia di Benevento, ma solo in pochi casi è stata sfiorata l'adesione del 50 per cento della popolazione coinvolta: “Anche nel Sannio abbiamo registrato un dato in linea con quello nazionale – spiega Tangredi - cioè di circa il 30 per cento. Solo in alcuni paesi, come ad esempio a San Lorenzello abbiamo avuto l'adesione di circa il 50 per cento. Pertanto continueremo a fare le telefonate e ad essere in piazza probabilmente anche a Benevento città perché il dato è stato molto basso anche nel capoluogo”.

Secondo il presidente della Croce rossa sono diversi i fattori che hanno contribuito allo scarso successo dell'iniziativa: “Riteniamo che i problemi siano stati tanti. Innanzitutto la campagna è stata organizzata in poco tempo proprio a causa dell'emergenza. Inoltre molte persone non hanno risposto al telefono e poi probabilmente c'è ancora molto timore e poca informazione sull'iniziativa”. Di qui l'auspicio che in questa nuova fase possa esserci una maggiore adesione: “Importante far sapere alle persone che si tratta di una campagna disposta dal Ministero che può aiutarci a far capire come si è diffuso il contagio”.

Diversi quindi i centri sanniti che saranno nuovamente coinvolti, ma prima di fissare una nuova data la croce rossa intende “raccogliere una maggiore adesione per poi programmare una data a Benevento, una in Valle Caudina in quanto anche ad Airola e Montesarchio abbiamo registrato un'adesione bassa. Un'altra tappa infine riguarderà la zona di San Giorgio del Sannio, San Nicola Manfredi e Calvi che facevano parte del campione selezionato”.