"Il Comune di Puglianello sottoscriverà un protocollo d’intesa con la Fondazione “Melanoma Onlus” del dottor Paolo Ascierto per promuovere la ricerca clinica per la sperimentazione di un vaccino idoneo a immunizzare i cittadini dal Covid-19".
E' quanto annuncia il comune sannita.
“In questo particolare momento - spiega il sindaco Francesco Maria Rubano - è quantomai opportuno porre in essere forme di collaborazione istituzionale finalizzate a sostenere iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul significato della prevenzione in tutti i settori della medicina in particolare immunologica, oncologica e virologica. La cultura della prevenzione per la nostra amministrazione comunale è un punto programmatico di particolare importanza. Per questo ritengo che debbano partire da noi azioni ed interventi attuati con l’obiettivo prioritario di salvaguardare lo stato di salute ed evitare l’insorgenza di patologie quali il coronavirus”.
La Fondazione "Melanoma onlus" ha come mission istituzionale la promozione e la diffusione della cultura della prevenzione oncologica come stile di vita, intesse relazioni e collabora sul piano nazionale e internazionale con le più importanti istituzioni e organizzazioni sanitarie. Nel dettaglio, la Fondazione “Melanoma Onlus” garantisce una pluralità di servizi come iniziative di formazione e di educazione alla prevenzione oncologica: cura gli studi, l’innovazione e la ricerca in diversi settori, la realizzazione di campagne nazionali di sensibilizzazione per la corretta informazione in tema di educazione sanitaria, rivolta a persone o organismi pubblici, convenzionati o privati, che operano in ambito socio-sanitario o ambientale.
Pertanto il Comune di Puglianello ha deciso di finanziare la predetta Fondazione per una ricerca relativa alla presenza nel profilo genetico della popolazione di Puglianello del recettore ACE2, al quale si lega il SARS-CoV-2 al fine di discriminare la sintomatologia dei pazienti e predire il grado di insorgenza dell’infezione da Covid-19 in base all’affinità del virus al sito recettoriale. “Riteniamo che i tempi siano maturi per sviluppare azioni specifiche di contrasto e prevenzione alla trasmissione del coronavorus - aggiunge il consigliere delegato alla sanità - mettendo in rete sistemi, competenze e responsabilità diverse, con l’obiettivo di promuovere l’importanza della prevenzione e la ricerca medico clinica, soprattutto delle nuove generazioni, anche attraverso la promozione di eventi formativi e di eventuali progetti rivolti alle scuole. Il sindaco e l’intera amministrazione comunale intende farsi trovare pronta e abbiamo preferito intraprendere questa strada con notevole anticipo perché la salute della cittadinanza è la priorità assoluta”.