Il sindaco di Guardia annuncia: positivo un 90enne ricoverato

I dispositivi ffp2 terminati ovunque. Nel Sannio mascherine introvabili e scatta la caccia sul web

il sindaco di guardia annuncia positivo un 90enne ricoverato
Benevento.  

“Cari concittadini. Ho appena ricevuto la comunicazione da parte della Asl che un novantenne già ricoverato in ospedale residente a Guardia è risultato Positivo”. Questa la comunicazione del sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza (nella foto), che ieri sera attraverso Facebook ha lanciato ai cuoi concittadini per annunciare la 14esima persona residente nel sannio affetta da Covid 19.

“I familiari residenti in paese sono stati avvisati – ha spiegato ancora il sindaco della cittadina della Valle Telesina -, e ne è stata disposta la quarantena obbligatoria. Quindi, tre nostri residenti, di cui solo due qui domiciliati, stanno lottando con questa diabolica malattia e auguro anche a nome dei concittadini tutti una pronta guarigione a loro e vicinanza sincera ai familiari”.

Il sindaco ha poi raccomandato “il rispetto delle norme e di uscire con la mascherina quando una volta a settimana si va a fare spesa. La protezione civile – ha infine annunciato - sta procedendo celermente alla consegna delle mascherine ad ogni famiglia. Coraggio cari amici insieme ce la faremo a superare questo momento di difficoltà”.

E a proposito di mascherine, ormai da giorni nei supermercati, ferramenta e farmacie sono terminate nel Sannio le scorte di dispostivi ritenuti validi per proteggere le vie respiratorie dal virus Covid 19. In commercio ormai si trovano solo mascherine che, seppur di qualità eccelsa ed antipolvere, riutilizzabili e lavabili, non sono certificate Dpi, ovvero dispositivo di protezione individuale e a maggior ragione non sarebbero protettive al massimo contro il coronavirus.

Per fortuna sembra che il personale sanitario, le forze dell'ordine e le categorie più esposte al rischio contagio abbiano ottenuto le prime scorte almeno per il ricambio delle precedenti indossate anche per più giorni.

Resta però il problema per le persone che si recano ai supermercati o al lavoro in strutture pubbliche e private.

All'interno dei supermercati risultano introvabili anche alcool e quasi terminata la candeggina o comunque prodotti altamente disinfettanti. I Comuni si stanno attrezzando in queste ore per distribuire un paio di guanti e una mascherina per ogni famiglia.

Restano per fortuna in commercio, specialmente nelle farmacie i disinfettanti per le mani e per le superfici. Ed ecco perchè è scattata la corsa a reperire, almeno i Dpi su internet.

Ma anche sulle piattaforme globali di e-commerce le mascherine sono introvabili. Milioni di pezzi sono stati evidentemente dirottati per approvvigionare i canali delle emergenze sanitarie che nei giorni scorsi avevano lanciato l'allarme da Nord a Sud.