Si moltiplicano anche a Benevento città le decisioni assunte dai commercianti di chiudere le proprie attività. Sotto #iorestoacasa i commercianti chiudono le proprie attività. Sono infatti decine i negozi con le serrande abbassate. Bar, negozi di articoli da regalo, abbigliamento, calzature e tanti altri hanno detto basta dinanzi all'emergenza sanitaria. “Abbiamo deciso di chiudere senza aspettare eventuali provvedimenti da Governo e Regione. Prima o poi arriveranno ma noi li anticipiamo per senso di responsabilità”, spiega un commerciante mentre con lo scotch e mascherina calata su bocca e naso attacca un cartello per scusarsi con la clientela e spiegare la motivazione dell'improvvisa chiusura.
Oltretutto la città e semideserta. Solo auto in transito ma gente in strada poca.
Ed ora la speranza per gli esercenti resta solo che tutto passi al più presto per poter tirare su nuovamente le saracinesche. Tra loro c'è chi si è rialzato dall'alluvione, dal periodo di crisi economica mai passata e chi ha voglia di tornare più di prima, più forti di prima: “Ce la faremo anche questa volta. Confidiamo, però, in un aiuto concreto dallo Stato, magari dall'Unione Europea. Non vogliamo assistenzialismo, ma un semplice aiuto, magari una dilazione forte delle tasse da pagare, dei fidi da saldare. Anche le banche devono fare – sperano i commercianti – la loro parte. Noi affittuari speriamo anche nel buon senso dei proprietari dei nostri locali. Sarebbe bello anche da parte loro un gesto di solidarietà”.
Speranze che si spera nelle prossime ore possano trasformarsi in concreti aiuti per tutti coloro che non hanno possibilità di lavorare da casa o usufruire di permessi, agevolazioni ed altro.