C'è anche un pizzico di Sannio nelle Scuderie del Quirinale, dove ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato la mostra “Raffaello 1520-1483”.
La sicurezza informatica delle Scuderie, un luogo di straordinaria bellezza e valore interamente dedicato alla cultura, è infatti da qualche anno affidata alla competenza, sviluppata attraverso gli studi alla Luiss, di Francesco Pagano, originario di Calvi, dove è cresciuto prima di trasferirsi nella Capitale. Un professionista al quale è demandato il compito, oltremodo delicato, di prevenire le minacce cyber, calcolarne i rischi, mitigare gli effetti di attacchi e l’intrusione nei dati sensibili.
Rischi sempre dietro l'angolo, ancor di più in occasione dell'esposizione organizzata a 500 anni dalla morte di Raffaello, che – si legge nella presentazione - trova principalmente ispirazione nel fondamentale periodo romano di Raffaello che lo consacrò quale artista di grandezza ineguagliabile e leggendaria, e racconta con ricchezza di dettagli tutto il suo complesso e articolato percorso creativo attraverso un vasto corpus di opere, per la prima volta esposte tutte insieme.