Dal 20 al 26 settembre, la Scuola di Commissariato dell’Esercito è stata schierata con il Battaglione Mezzi Mobili Campali presso l’area ubicata in località “Campitello” a Sant’Agata de' Goti per l'esercitazione denominata "SCUCOMM 2019". Lo scopo dell'esercitazione è stato quello di verificare sul terreno la capacità operativa di un modulo logistico a livello compagnia del Battaglione Mezzi Mobili Campali nel caso di intervento per pubbliche calamità in concorso alle popolazioni locali. In particolare, la finalità è stata di addestrare il personale allo schieramento ed alla gestione di un modulo logistico-campale con conduzione di mensa, panificio, lavanderia, wc e docce, in modalità self sustained, nonché di verificare la completezza e l'efficienza degli assetti in termini di personale, mezzi e materiali.
Al riguardo sono state simulate le tipologie di attività e le modalità di intervento che in caso di pubbliche calamità l’Esercito ed in particolare la Scuola di Commissariato è stato in grado di porre in essere nelle zone di crisi. Oltre alle primarie finalità di carattere addestrativo, l’esercitazione si è prefisso l’obiettivo di rinsaldare i già forti legami con il territorio ma soprattutto di costruire un importante rapporto di sinergia e di interscambio con gli studenti degli Istituti scolastici di 1° (terze medie) e 2° grado (IV e V) del Comune di Sant’Agata dé Goti. Infatti previ accordi intrapresi con il Comune e gli Istituti scolastici, sono state svolte nelle giornate del 23 e 24 settembre le attività di Open Day alle quali hanno partecipato complessivamente circa 600 studenti.
Nel corso dell’incontro con gli studenti per comprendere “Chi è un Soldato”, è stato proiettato il video dello Stato Maggiore Esercito del diario “Io Sono Un Soldato”, che ha suscitato il vivo interesse degli allievi, come testimoniato dalle varie domande che hanno posto soprattutto in merito alle attività che il personale militare svolge nelle missioni di pace e in caso di pubbliche calamità. I giovani studenti hanno voluto altresì lasciare una concreta testimonianza della loro gratitudine verso l’Esercito, consegnando al personale della Scuola di Commissariato vari disegni e lavori grafici che raffigurano i diversi momenti delle attività cui hanno assistito.
L’attività addestrativa che viene effettuata nel corso dell’esercitazione è stata altresì illustrata in un sintetico briefing propedeutico alla visita al “campo”, laddove il personale della Scuola di Commissariato ha mostrato in concreto agli studenti le attività e le caratteristiche dei mezzi mobili campali schierati, in termini di efficienza e capacità.
A scopo prettamente dimostrativo, il complesso di panificazione ha organizzato la degustazione di alcuni prodotti da forno offerti alle popolazioni in zona di crisi, utilizzando i viveri che sono stati donati, per l’occasione dal Comune di Sant’Agata de' Goti. Analoga attività è stata svolta anche nel corso del media day del giorno 24 al quale hanno preso parte rappresentanti della stampa locale e il Sindaco del Comune ospitante, accompagnato dai rappresentanti dell'Amministrazione. In particolare, il Comandante della Scuola di Commissariato, Brig. Gen. Francesco Ricciardi, dopo la proiezione del video denominato “IoSonoUnSoldato”, oltre ad illustrare gli scopi dell’esercitazione, ha evidenziato il ruolo e i compiti che l’Esercito svolge nelle operazioni di pubbliche calamità, con riferimenti alle attività svolte dalla Scuola di Commissariato in ambito nazionale e nelle zone di crisi nel corso delle operazioni di pace. Al termine, la stampa e le Autorità locali hanno effettuato la visita del campo addestrativo con le stesse modalità osservate durante l’Open Day.
Il sindaco del Comune di Sant’Agata dei Goti, Giovannina Piccoli, ha sottolineato l’importanza fondamentale che rivestono la collaborazione e il confronto tra le Amministrazioni pubbliche e gli Enti locali, evidenziando, nel caso particolare, il ruolo determinante dell’Esercito Italiano per lo sviluppo di tematiche che riguardano la sicurezza dei cittadini in caso di calamità e per le brillanti e significative attività effettuate nel corso delle missioni di pace all'estero.