Sulla discarica “Tranfaglia”, situata a San Giorgio del Sannio, la Commissione richiederà ulteriori chiarimenti alle autorità italiane. E’ quanto riferito dall’organismo europeo all’eurodeputato e portavoce M5S Piernicola Pedicini, che poco più di un mese fa aveva presentato un’interrogazione con una serie di quesiti sulla messa in sicurezza del sito. Pedicini aveva informato la Commissione che nonostante la bonifica fosse stata effettuata, grazie ai fondi europei per lo sviluppo regionale (Fesr), dai dati di monitoraggio datati luglio 2016 - quindi successivi all‘intervento - le acque di falda risultavano ancora “non conformi”, presentando valori di arsenico che andavano oltre il limite di legge di diversi ordini di grandezza.
Alla luce di questi dati, aveva richiesto alla Commissione quali azioni intendesse intraprendere e quali garanzie fosse in grado di fornire in merito al reale stato del sito, al fine di tutelare la salute dei cittadini e assicurare la protezione delle acque sotterranee (come previsto dalla direttiva 2006/118/CE).
La Commissione pur ribadendo che la discarica in questione “è stata ritenuta conforme” a seguito di “una valutazione delle informazioni presentate dalle autorità italiane” e pur ricordando che “la contaminazione da arsenico nelle acque sotterranee potrebbe avere origine naturale” dal momento che “è questo il caso in diverse regioni italiane, tra cui la Campania”, prende atto “degli elementi presentati dall'onorevole deputato e richiederà ulteriori chiarimenti alle autorità italiane”.
“Questo è uno dei casi – commenta Pedicini – in cui l’Unione europea può fare la differenza in questioni locali apparentemente risolte ma che ancora destano dubbi nei cittadini. Sapere se l’arsenico presente nella discarica sia di origine naturale o se invece sia il residuo di un’operazione di bonifica approssimativa, è fondamentale e come M5S continueremo a vigilare sulla questione”.
"Spero che si faccia luce su questa vicenda una volta per tutte, commenta la consigliera al comune di San Giorgio del Sannio, Francesca Maio (M5S), “troppi gli interrogativi. I cittadini i meritano di sapere la verità, soprattutto lo merita chi abita in contrada San Giovanni. Credo sia necessario ripetere gli esami in punti specifici, allargando il raggio di azione fino ai laghetti circostanti, per eliminare ogni dubbio".