De Nicola "Ancelotti? Diteglielo che siamo città del vino"

Il medico sociale del Napoli raccoglie l'idea di Ottopagine

Amorosi.  

Si inaugura ad Amorosi il centro medico One del professor Alfonso De Nicola.
"Io non potrei che starte nel Sannio: sono sannita, amo questa terra, è la mia terra. Auguro a tutti i giovani di questa terra quel che è capitato a me"
Un centro all'avanguardia nel Sannio non solo per i pazienti, ma anche per i giovani: "Qui non si farà solo un centro di prevenzione e riabilitazione, ma soprattutto ricerca e formazione per i giovani. Abbiamo contatti grazie ai rapporti che il calcio Napoli mi ha consentito di stringere, in particolare col professor Giordano (in collegamento da Philadelphia ndr): cercheremo di formare giovani. Cercando di trovare soluzioni". 
E ai giovani De Nicola dice: "Credeteci, studiate, impegnatevi, ma soprattutto credeterci. Ora è più facile di prima perché i media sono cambiati. Bisogna trovare posti in cui l'accoglienza è questa: io ho avuto accoglienza incredibile appena si è diffusa la notizia di questo centro. Devo ringraziare tutti". 

Raccogliendo l'idea di Ottopagine (leggi qui) relativa alla possibilità di coinvolgere Ancelotti, grande appassionato di vini, nella kermesse "Sannio città Europea del vino" il professor De Nicola ha esortato "Ditelo a Carlo. Lui è una persona fantastica e un grande appassionato di vini. Io l'ho informato del riconoscimento ma diteglielo anche voi, è una grande opportunità per il territorio. Gli ho detto dei vini buoni.  A breve il mister sarà qui, diteglielo ".

Appena arrivato il mister Ancelotti assieme al vicepresidente del Napoli Edo De Laurentiis. Da Edo De Laurentiis tanti complimenti a De Nicola :" Hai coronato un sogno dopo tanti sacrifici. Ne abbiamo passate tante assieme".  

Aneddoto del responsabile comunicazione del Napoli Nicola Lombardo : "De Nicola eccellenza sin da giovanissimo, ha risolto problemi di pubalgia nel Milan di sacchi quando nessuno sapeva curare la pubalgia". De Nicola modesto però ha minimizzato: "Sì c'erano Donadoni e Costacurta alle prese con questi problemi, ma erano campioni con voglia grande di giocare e avrebbero risolto comunque"

 

il mister del Napoli non ha rilasciato dichiarazioni ma ha assistito alla cerimonia di inaugurazione ascoltando attentamente e prendendosi i complimenti che gli sono stati rivolti, in particolare ha accolto con tenerezza i saluti di Alfonso, un bambino speciale tifosissimo del Napoli e di Ancelotti.


Tanti gli applausi per il mister, con i tifosi presenti ad Amorosi che ad un certo punto lo hanno invitato in coro a rimanere a vita a Napoli, intenzione peraltro già palesata nei giorni scorsi dal mister.