Si terrà, lunedì pomeriggio, alle 16.30, nella Cantina Sociale La Guardiense a Guardia Sanframondi il nuovo appuntamento degli Stati Generali del Matese nel Sannio, dove si terrà il convegno “I vini dei parchi italiani incontrano la comunità della Falanghina del Sannio”, organizzato da Legambiente, in collaborazione con Federparchi, la Cantina La Guardiense, e l’Amministrazione Comunale, e con il patrocino di Sannio Falanghina, dell’European wine city ’19, e dell’Associazione Città del vino.
“Saranno presenti al convegno – ha dichiarato Mariateresa Imparato presidente di Legambiente Campania - alcune tra le più importanti esperienze di viticoltura che si attuano nei Parchi: da Pantelleria alle Cinque Terre, dal Vesuvio all’Arcipelago Toscano, che si confronteranno con le Comunità della Falanghina, Città Europea del Vino 2019, anche per sottolineare l’importanza delle aree protette in questo settore di punta dell’agricoltura di qualità italiana.”
Il convegno sarà l’occasione per un ampio confronto sulla gestione enologica dei vini di eccellenza nelle aree protette in Italia, e sul contributo che il Parco nazionale del Matese può fornire alla realtà produttiva del Sannio che, grazie alle aree protette, può dare una forte spinta verso le produzioni biologiche e sull’importanza di un impegno per attuare politiche di gestione del territorio in grado di migliorare la lotta ai cambiamenti climatici, la tutela della biodiversità e degli ecosistemi in particolare della collina e della montagna.
“Le aree protette del nostro Paese – ha aggiunto Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente - condividono la necessità di una progressiva e continua diminuzione dell’utilizzo di molecole chimiche di sintesi in ambito agricolo e la svolta verso la produzione biologica anche nel settore vitivinicolo che rappresenta un settore di eccellenza per molte produzioni. Le aree protette devono saper conciliare le attività agricole con la conservazione della biodiversità e da questo punto di vista i principi dell’agroecologia rappresentano una scelta produttiva perché essa garantisce lo sviluppo di una agricoltura di qualità e il mantenimento delle risorse naturali dei territori di pregio come il Sannio che dall’istituzione del Parco nazionale del Matese può ottenere ulteriori benefici.”
Al convegno parteciperanno Floriano Panza, sindaco di Guardia Sanframondi; Domizio Pigna, presidente della Cantina Sociale La Guardiense; Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania; Danilo Marandola, del CREA – Centro di Politiche e Bioeconomia – Rete Rurale Nazionale; Luciano Di Martino, direttore del Parco nazionale della Maiella; Gaetano Pascale, già presidente nazionale di Slow Food; Giampiero Sammuri, presidente nazionale Federparchi; Agostino Casillo, presidente del Parco nazionale del Vesuvio; Salvatore Gabriele, presidente del Parco nazionale di Pantelleria; Patrizio Scarpellini, direttore del Parco nazionale delle Cinque Terre; Salvatore Verrillo, Consigliere del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano; Carmine Valentino, sindaco di Sant’Agata De’ Goti; Mario Scetta, sindaco di Castelvenere; Pompilio Forgione, sindaco di Solopaca; Erasmo Cutillo, sindaco di Torrecuso; e Antonio Nicoletti Responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente.