Una denuncia che si è trasformata in un boomerang per un utente social. E' accaduto a Montesarchio: in uno dei gruppi social che raggruppano i cittadini del centro caudino un utente ha postato prima foto e video della cattura di un grosso ratto, preso in una trappola metallica.
Nel post denuncia la presenza dei ratti e attacca le istituzioni cittadine, ree a suo dire di non controllare la presenza di ratti nel paese e dunque di non evitare situazioni di degrado e incuria.
Poi l'utente aggiunge un altro video dai contenuti che hanno irritato molti altri utenti e cittadini: le immagini infatti documentano l'uccisione dell'animale mediante annegamento in un secchio, con tanto di commenti di sottofondo.
Molti utenti social si sono risentiti, spiegando che sì, va bene segnalare e denunciare la presenza di ratti, ma mostrare in video l'uccisione di un animale, peraltro tramite annegamento, non è grande esempio di civiltà, protestando e segnalando il video.
Altri invece si affidano all'ironia: “Sono d’accordo con la signora che ha postato questo video.
In un paese civile il primo cittadino dovrebbe sempre controllare, in prima persona, i ratti che circolano per le strade. Io non sono razzista ma i ratti fanno schifo, emmó sai quanti ne arrivano se il sindaco non prende provvedimenti !??
L’unica cosa che posso dirle è non uccidiamoli signora! Lo so che non né possiamo più di quest’invasione ma... aiutiamoli a casa loro”.
Annega topo e posta video su Facebook: rivolta social
Voleva denunciare la presenza di ratti, ma le scene hanno urtato la sensibilità degli utenti
Montesarchio.