“Il Sannio resti unito per vivere queste evento di portata internazionale”. Così Floriano Panza smorza le polemiche nate sulla scelta di organizzare l'evento inaugurale di Sannio città europea del vino a Napoli e non nel Sannio. Una decisione che non è andata giù a Confocommercio che avrebbe voluto l'evento iniziale nella nostra provincia.
Il sindaco del comune capofila spiega: “Gli obiettivi da raggiungere sono quelli di creare margini di reddito per le imprese agricole ed alimentare l'enoturismo. C'è un programma di comunicazione che vale un milione di euro. E' in fase di finanziamento e prevede 120 eventi di cui 8 sono fatti in Italia e all'estero. Per il resto, quindi oltre 110 eventi saranno fatti nel Sannio. Non dobbiamo dare l'idea di voler 'incrinare' un grande progetto ma bisogna collaborare nel bene del nostro territorio”. E sulla scelta del capoluogo di regione: “Abbiamo scelto Napoli per avere una vetrina mediatica importante. E questo nei prossimi giorni, quando saranno attivi l'ufficio stampa ed il sito si capirà ancora meglio. Proprio come è accaduto lo scorso anno in Portogallo dove l'inaugurazione è stata fatta a Lisbona. Tutto qui – conclude -. Abbiamo bisogno di un momento di lancio forte. Il nostro interesse è il rilancio delle imprese agricole e del Sannio”.
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