Videosorveglianza 'condivisa', lettera a Prefetto e Comune

Contro i furti i residenti di Castiglione di Apice chiedono di essere autorizzati da Istituzioni

Apice.  

I residenti di Apice scrivono al prefetto Francesco Antonio Cappetta, all'amministrazione comunale ed ai vigili urbani per essere autorizzati ad installare un impianto di videosorveglianza condiviso. In alcune zone del paese. Iniziativa che ha come obiettivo il coordinamento tra pubblico e privato proprio per installare sistemi di telecamere come deterrente ai malintenzionati che commettono furti e rapine mediante l’acquisto di videocamere a rilevazione targhe e visione, iltutto a carico dei cittadini residenti in località Castiglione.

“A seguito di un tentativo di furto avvenuto in data 2 agosto 2018, intorno alle ore 21:00, in via della Solidarietà, (località Castiglione), fortunatamente sventato dalle grida dei cittadini che in quel momento stavano assistendo dal balcone di casa all’azione di due malviventi intenti a introdursi in una delle abitazioni situate lungo l’asse stradale, buona parte dei cittadini residenti – scrivono i cittadini nella richiesta inviata da Michele Intorcia, uno dei promotori dell'iniziativa -, dopo una riunione di quartiere, è convenuta in modo deciso e senza alcuna perplessità alla volontà di contribuire economicamente all’installazione di due punti di videosorveglianza nei principali passaggi di accesso al quartiere: il primo situato in prossimità della carrozzeria Di Sisto (Via Alcide de Gasperi), il secondo nelle vicinanze del cavalcavia (Largo Benedetto Croce, Viale dell’Umanità, Via Alcide De Gasperi).

Da anni – spiegano i residenti al Prefetto e alle istituzioni -, il quartiere residenziale è stato infatti interessato da numerosi furti, alcuni avvenuti indisturbati in pieno giorno; in diverse abitazioni, inoltre, ignoti si sono introdotti più volte nel corso del tempo”. Per questi motivi “sembra abbastanza condivisa l’idea, tra i firmatari del documento, che le abitazioni e i beni dei cittadini residenti in località Castiglione siano esposti ciclicamente a furti e a introduzioni illecite nelle proprie dimore di residenza”.

Ed è per questo che i cittadini, che hanno firmato il documento, “venuti a conoscenza delle linee generali per la sicurezza integrata approvate il 24 gennaio 2018 ai sensi dell’art.2 del dl 14/2017, grazie alle quali “anche i privati potranno mettere in sicurezza interi quartieri mettendo a disposizione delle forze di polizia telecamere e server specificatamente preposti al controllo del territorio” e chiedono a Prefettura e Comune di Apice “di permettere ai privati cittadini residenti in Località Castiglione l’acquisto del materiale tecnico necessario (telecamere, antenne, ponte-radio, ecc.) che sarà poi ovviamente “donato” e messo a disposizione delle forze di polizia locali secondo le direttive dell’appena citato programma di videosorveglianza-condivisa in accordo con Prefettura e Comune”.