Il sapore della pasta fresca realizzata in casa, un bicchiere di buon vino locale, l'immancabile spezzatino di carne marchigiana e poi spazio alla musica popolare. Tutto in due giorni, tutto nei vicoli del centro storico illuminati per condurre i visitatori in un viaggio a ritroso nel tempo dove è la cucina a fare da voce narrante per raccontare la storia e le tradizioni di un paese che orgoglioso vuole celebrare le sue origini. E' questo e tanto altro 'Natale a la terra', la manifestazione realizzata dalla Pro loco di San Giorgio la Molara con il patrocinio del Comune. L'evento, giunto alla ventiquattresima edizione, ha preso il via ieri sera e proseguirà anche oggi sempre nel centro storico del paese. Tanti i visitatori che già dalla prima serata sono giunti nel piccolo centro del Fortore per partecipare alla kermesse, che ogni anno si caratterizza per la capacità di valorizzare storia e tradizioni locali.
“E' il senso di appartenenza - racconta il presidente della Pro loco, Domenico Facchino - e la voglia di riappropriarci del nostro centro storico ciò che da ventiquattro anni anni muove i tanti volontari che ad ogni edizione collaborano per la buona riuscita della manifestazione”.
E' grazie a quest'evento, infatti, che vengono riaperte cantine e locali spesso in disuso ma che almeno una volta all'anno riprendono vita e si apprestano ad ospitare i tanti stand di prodotti locali. Non solo enogastronomia, però. In questi due giorni nel centro storico di San Giorgio la Molara è possibile riscoprire anche antichi mestieri, conoscere usi e costumi di un tempo ormai lontano ma che rivive ogni anno con 'Natale a la terra'.
Manifestazione che per questa edizione è stata inserita nel cartellone di 'Welcome to Sannio' 2018/2019. Risultati della sinergia attivata con gli altri comuni limitrofi. Come evidenziato dal sindaco Nicola De Vizio: “Da tempo ormai cerchiamo di fare rete, tutti insieme per promuovere i nostri territori e le loro caratteristiche”. Ed i risultati non tardano ad arrivare: “E' sempre una grande soddisfazione vedere l'impegno di tanti giovani per il nostro territorio ed ospitare i numerosi visitatori che ogni anno arrivano nel nostro paese per partecipare a questa manifestazione”.
E dopo il successo della prima giornata, tutto è pronto nel centro storico fortorino per dare vita ad una nuova serata tra musica popolare, storia e tradizioni.