118 a Sant'Agata: Sindaco di Limatola tuona contro De Luca

Parisi scrive a Prefetto, Procuratore, Asl e Azienda San Pio

La nota...

Limatola.  

“Ho appreso da Ottopagine.it che il Presidente della Regione De Luca ha disposto la dislocazione a Sant’Agata, dell’ambulanza di Limatola. Se quanto affermato, con il solito linguaggio irrispettoso verso i cittadini campani, considerati da De Luca 'idioti', se dovessero permettersi di contestare la sua scelta scellerata, fosse vero, saremmo di fronte ad un atto gravissimo”.
Così il Sindaco di Limatola Domenico Parisi dopo che il governatore della Campania ha annunciato, durante la sua visita a Benevento di aver disposto il trasferimento della sede del 118 presso l'ospedale di Sant'Agata de' Goti. Il primo cittadino Parisi non ci sta. L'ipotesi è infatti quella del trasferimento del Psaut 118 da Limatola a Sant'Agata.
Un cambio di sede non ancora stabilito con documenti. De Luca infatti aveva rassicurato sulla non chiusura del Pronto soccorso del De Liguori ed aveva annunciato anche il trasferimento della sede del 118 presso il nosocomio.

“Il PSAUT, previsto presso il Comune di Limatola – scrive Parisi che ha inviato un esposto – diffida all'Asl, all'Azienda sanitaria San Pio, al Prefetto e al Procuratore capo -, è stato istituito attraverso l’approvazione dell'atto aziendale dell’Asl di Benevento, pertanto, una sua interruzione, seppur per il solo periodo notturno, rappresenta una palese violazione del provvedimento amministrativo. De Luca, - tuona Parisi - prima di giocare sulla pelle dei cittadini, dovrebbe interloquire con i Sindaci coinvolti al fine di informare la cittadinanza da questi rappresentata. Le decisioni, prese in autonomia, senza una logica, che penalizzano la nostra gente, non dimostrano  propensione ad un  comportamento democratico. Ho provveduto pertanto a scrivere al Prefetto ed al Procuratore della Repubblica di Benevento affinché, prendano i provvedimenti più opportuni per accertare la sussistenza di eventuali responsabilità, anche penali del caso ed identificare i soggetti a cui ascriverle”.