Museo civiltà contadina: un gioiello per il Fortore

Si trova a Montefalcone: il progetto è un vanto per l'amministrazione

Montefalcone di Val Fortore.  

Tre piani espositivi, una nuova sala convegni multifunzionale e numerosi oggetti gelosamente custoditi per riportare i visitatori a ritroso nel tempo. E' un viaggio suggestivo quello proposto a Montefalcone di Valfortore attraverso il museo della civiltà contadina. Ristrutturato e riaperto al pubblico l'antico museo ospita al suo interno numerosi cimeli della realtà rurale. Strumenti di lavoro e di uso quotidiano in grado di raccontare con immagini e parole il Fortore e la sua storia. Non solo Montefalcone, dunque, ma l'intera aria fortorina. All'interno del museo, infatti, sono tanti gli oggetti che raccontano anche i paesi contermini. Una ricca raccolta avviata nel 1980 da Cosimo Nardi e oggi curata dai figli, che con attenzione e dovizia dei particolari hanno riportato alla luce il grande lavoro di ricerca realizzato. Un progetto fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Montefalcone di Valfortore, guidata dal sindaco Olindo Vitale che al museo affida non solo il compito di raccontare la storia ma anche e soprattutto il compito di guardare al futuro. L'auspicio è che la stessa iniziativa possa diventare volano per lo sviluppo turistico delle aree interne, diventando importante attrattore per quanti vorranno così trascorrere qualche giornata in provincia di Benevento tra storia, ottima enogastronomia locale e completo relax. Tante le autorità civili e militari presenti al taglio del nastro, tra cui il sindaco di Benevento Clemente Mastella e il presidente della Provincia Claudio Ricci, oltre naturalmente ai tanti cittadini di Montefalcone e delle realtà vicine entusiaste di poter nuovamente apprezzare l'antico museo.