Maltempo: incredibile, paesi imbiancati e tanti danni

Grandinata copiosa, allagamenti e danni nel centro saticulano

Sant'Agata de Goti.  

Scenario surreale per essere il 3 maggio nel Sannio: sembrava innevata la strada che congiunge Sant'Agata de' Goti a Moiano, imbiancata quasi completamente da una copiosa grandinata.
E ha creato non pochi problemi l'ondata di maltempo che tra grandine, pioggia e vento si è abbattuta sulla cittadina saticulana.
Si segnalano danni, infatti, alle colture ed alle automobili per via della fortissima grandinata, con i vigili del fuoco alle prese con allagamenti consistenti nelle frazioni di Faggiano, Lamia e San Silvestro ed anche nella zona di Piantito.
Situazione monitorata attentamente da amministrazione e forze dell'ordine, come ha spiegato il sindaco Carmine Valentino: “ Stiamo seguendo con attenzione la situazione di allarme che si è venuta a creare per il vento, le forti piogge e le copiose grandinate che si sono abbattute su tutto il territorio comunale. Numerose sono state le segnalazioni ai Vigili del Fuoco, agli uffici comunali ed al Comando di Polizia Municipale.

Alle 15.30, terminata una prima attività ricognitiva, si riunirà il Centro Operativo Comunale (COC). A seguire la Giunta nel corso della quale stimeremo i danni ingenti che la grandine ha provocato alle colture”.
A breve dunque si proverà a fare una prima stima dei danni, in particolare per quelli subiti dalle aziende agricole della cittadina saticulana.

Sempre in Valle Caudina, a Paolisi in particolare, segnalato un altro allagamento per via delle forti precipitazioni che si sono abbattute sulla zona. Danni alle colture e problemi per la grandinata anche a Castelvenere, In Valle Telesina e in altri centri sanniti.

Decine gli interventi dei vigili del fuoco chiamati ad intervenire al pari di ditte private per liberare le strade dalla grandine caduta abbondantemente.

Preoccupati i vertici di Coldiretti della Campania e del Sannio: “Siamo fortemente preoccupati – dichiarano il presidente di Coldiretti Benevento Gennarino Masiello e il direttore Michele Errico – per gli effetti che si potranno produrre sulle varie colture, in particolare i vigneti e gli uliveti, in una fase delicatissima dell’annata agraria. Attraverso i nostri tecnici e i soci stiamo raccogliendo informazioni per poter quantificare i danni, che da una prima ricognizioni risultano già pesanti. Gli agricoltori sono purtroppo abituati agli eventi eccezionali, ma la sfortuna si è accanita in particolare in un periodo nel quale era ancora possibili assicurarsi contro le avversità atmosferiche. Oltre il danno, dunque, anche la beffa. Nelle prossime ore riusciremo a capire l’entità del fenomeno, agendo di conseguenza a sostegno degli agricoltori”.

Crisvel