"Le strade della Valle Telesina? Portano dai gommisti"

La protesta di un consigliere comunale di Dugenta

Dugenta.  

Clemente Biondi, consigliere comunale di Dugenta, interviene per denunciare lo stato pessimo in cui versano le arterie del telesino: "Tutte le strade di competenza dell'Ente Provincia di Benevento portano dal gommista!

Ebbene sì, sembrerebbe proprio veritiera questa esternazione, che poco piacerà al presidente della Rocca Claudio Ricci.

Dopo anni di manutenzione pari a zero la situazione è oramai al collasso sulla Fondovalle Isclero e della Caianello/Benevento (nonostante le dichiarazioni meramente propagandistiche del Sottosegretario alle infrastrutture di pochi giorni fa) gli utenti sono costretti a fare gincane continue tra buche e voragini, mettendo in serio pericolo l'incolumità propria e degli altri utenti della strada.

Altrettanto critica è la situazione sulla viabilità secondaria in valle Tesina, le strade oramai poco più di mulattiere, sono ridotte a veri e propri "solchi di scolo" in quanto le cunette sono ostruite non permettono il regolare deflusso delle acque, il manto stradale è fitto di buche e malandati rattoppi risalenti a decenni passati.

Sulla Provinciale Frasso Telesino - Dugenta sono ancora presenti frane e smottamenti imputabili all'alluvione 2015 che a tutt'oggi risultano solamente segnalati e recintati con una malandata rete di colore arancione.

A questo bisogna solamente aggiungere, con l'arrivo della primavera, il rifiorire della vegetazione spontanea a bordo strada che andrà a rendere ancora più difficoltosa la circolazione ed il quadro è bello che completato.

L'Ente Provincia di Benevento ha da poco avviato procedure per il ripristino della viabilità nel solo Fortore dopo una clamorosa protesta degli abitanti per una situazione analoga.

Ci rammarica dover sollecitare la Provincia su prerogative proprie, e va aggiunto che a fronte di difficoltà oggettive non si può assolutamente restare inermi assumendo a scusante la carenza di fondi.

l'Ente Provincia detiene innumerevoli prerogative che ne caratterizzano l'esistenza, agli Amministratori và il nostro monito ad una più attenta e fattiva gestione del patrimonio stradale utile non solo ai collegamenti ma anche come motore di sviluppo economico di un territorio già tanto bistrattato".