118, nel Fortore «rispuntano» i medici sulle ambulanze

Incontro presso la sede distrettuale di San Bartolomeo in Galdo tra i vertici dell'Asl

San Bartolomeo in Galdo.  

E se le ambulanze 118 del Fortore tornassero ad essere dotate di medici a bordo? Si tratterebbe di un ritorno al passato ben visto da moltissimi cittadini e amministratori dell’area. Come quelli che hanno preso parte ieri mattina all’incontro svoltosi presso la sede distrettuale di San Bartolomeo in Galdo tra i vertici della Azienda sanitaria locale e i sindaci del comprensorio. Un confronto a tutto campo sulla gestione della sanità nel Fortore promosso dal direttore generale Gelsomino Ventucci a pochi giorni dal termine del mandato. Insieme al direttore amministrativo Antonio Mennitto, Ventucci ha assicurato il proprio impegno a riferire in Regione gli esiti dell’incontro. Tra i temi più caldi proprio la dislocazione delle postazioni 118 di emergenza che con l’apertura del Psaut a San Bartolomeo in Galdo hanno visto un ridimensionamento, con la chiusura del Saut di Foiano Valfortore e la privazione della dotazione medica dal punto 118 di Ginestra degli Schiavoni. Dotazione che potrebbe però essere riattivata se in Regione dovessero accogliere le indicazioni giunte dal territorio e fatte proprie dal management Asl.