Salute della donna, Gepos premiata dal ministero della Salute

Importante riconoscimento per la Clinica di Telese Terme del Gruppo De Vizia Sanità

I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile

Telese Terme.  

Il Gruppo De Vizia Sanità, con la sua casa di Cura privata Gepos di Telese Terme, è stata premiata il 5 dicembre, presso il Ministero della Salute a Roma,  da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, con 2 Bollini Rosa, sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2018-2019.

I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda,  da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

Nell’anno del decennale, sono 306 le strutture ospedaliere premiate in Italia. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.

La dottoressa Marcella De Vizia, dirigente della Casa di Cura telesina, ha ritirato il prestigioso riconoscimento, felice per quanto fatto finora ma determinata a fare ancora di più “Abbiamo già approntato nuovi e importantissimi servizi sanitari pensati solo per le donne. Abbiamo certo bisogno della rete territoriale che ci sostenga ma il percorso è tracciato. Quello della salvaguardia della salute femminile è un fiore all’occhiello che la Gepos intende coltivare, ampliandolo. Essere qui, oggi, premiata insieme alle più importanti realtà ospedaliere italiane, come il San Raffaele di Milano, il Bambin Gesù e il Gemelli di Roma, gli Istituti Nazionali Tumori di Napoli e Milano, mi fa comprendere come quanto fatto abbia prodotto quanto sperato”.

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.

Sul sito www.bollinirosa.it dall’8 gennaio 2018 è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivise per regione, con l’elenco dei servizi valutati. Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.

Tra gli interventi maggiormente apprezzati quelli della senatrice Emilia De Biasi, Presidente Commissione Igiene e Sanità, presso il Senato della Repubblica; di Francesca Merzagora, presidente dell’Oservatorio Nazionale sulla Salute della Donna; di Enrica Giorgetti Direttore Generale Farmindustria e di Walter Ricciardi Presidente Istituto Superiore Sanità.

“Celebriamo quest’anno con una medaglia a tutti gli ospedali premiati i 10 anni dei Bollini Rosa: siamo partiti con 44 ospedali nella I edizione e festeggiamo oggi il traguardo di 306 ospedali. In questi anni la rete degli ospedali ‘amici delle donne’ si è allargata e solo rispetto al biennio precedente quelli nuovi sono 86”, ha affermato Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “In questo decennio sono stati fatti molti passi avanti nell’ambito della medicina di genere e la salute delle donne sta diventando un punto di attenzione per molte strutture, come dimostrano i nostri dati, ma c’è ancora molto da fare. Onda lavora a fianco di questi ospedali per promuovere un approccio ‘di genere’ nell’offerta dei servizi socio-sanitari, imprescindibile per poter garantire una corretta presa in carico della paziente in tutte le fasi della vita. La partecipazione dei Bollini Rosa alle iniziative promosse da Onda, in occasione di giornate dedicate a talune patologie femminili, mettendo a disposizione prestazioni cliniche e diagnostiche gratuite, consentono di avvicinare la popolazione a diagnosi e cure sempre più mirate e specifiche”.

“Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione alla paziente e al suo benessere complessivo declinata al femminile. È questa la filosofia con cui la Giuria ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Onda”, ha affermato Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Una differenza alla quale noi abbiamo dedicato un Centro con l’obiettivo di disegnare strategie di cura e di assistenza sempre più specifiche rispetto alle donne in modo che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo”.

Redazione Bn