“Da Pietrelcina parte il riconoscimento di un percorso virtuoso per il rilancio del territorio e delle aree interne del Tammaro-Titerno. Già attraverso il progetto 'Green communities' l’Uncem abbiamo lavorato al fianco di questo territorio sulla produzione di fonti energetiche rinnovabili. Adesso la strategia nazionale delle aree interne premia ancora una volta il vostro impegno e chiama gli enti locali e i soggetti del territorio a rendersi protagonisti attivi e promotori dello sviluppo economico”.
Ad affermarlo è stato stamani, presso il Centro sociale polivalente per anziani “Grazio Forgione” di Pietrelcina, il presidente nazionale dell’UNCEM e consigliere speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attuazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), onorevole Enrico Borghi, che è intervenuto al convegno “Strategia nazionale delle aree interne. Tammaro-Titerno verso la strategia di territorio”.
“Dentro le strategia d’area – ha proseguito Borghi – possiamo leggere l’idea di un Paese che vuole cambiamento, economia sostenibile e voglia di farcela. Il tutto dentro uno schema di collaborazione tra lo Stato centrale, che dimostra di esserci, le Regioni e gli enti locali. Un messaggio positivo: dalle aree interne si ricostruisce l’identità e il senso di comunità di un Paese straordinario e fragile come l’Italia”.
Il convegno è stato aperto dal presidente della Comunità Montana del Titerno-Alto Tammaro e presidente dell’associazione Sannio SmartLand, Antonio Di Maria, e dal direttore scientifico della Fondazione Montagne d’Italia, Luca Lo Bianco, che hanno presentato le linee guida della strategia che verrà messa in campo dall’area Tammaro-Titerno.
“Il lavoro che presentiamo oggi – ha spiegato, in particolare, il presidente Antonio Di Maria – è frutto di un percorso nato nel 2014 e riguarda un comprensorio che rappresenta circa il 40% dell’area complessiva della provincia di Benevento. Un territorio che ha saputo conservare e preservare tradizioni e tipicità e i cui amministratori hanno dimostrato di avere la capacità di lavorare assieme, dando vita all’associazione Sannio SmartLand. Un organismo, quest’ultimo, che rappresenta oggi un vero e proprio modello. E proprio quest’aspetto rappresenta la forza della strategia che stiamo mettendo in campo perché ci consente di mettere a sistema le iniziative portate avanti dalle singole realtà”.
Un grosso apprezzamento per il lavoro svolto dagli amministratori dell’area del Tammaro-Titerno è venuto anche dal direttore dell’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale della Campania (IFEL Campania), Pasquale Granata, e dal vice capo di gabinetto e responsabile della Programmazione Unitaria della Regione Campania, Maria Grazie Falciatore, che hanno anche illustrato le risorse e le procedure attraverso cui verrà attuata la Strategia nazionale delle aree interne.
Il convegno, moderato dal presidente dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM) della Campania, Vincenzo Luciano, è stato aperto del sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone, che ha sottolineato l’importanza di “una strategia che preservi le zone interne dal rischio di un progressivo spopolamento perché proprio queste aree sono quelle che sono riuscite a preservare un’umanità che va assolutamente conservata”.