Sono ancora tante le attestazioni di soddisfazione per la nascita del polo oncologico presso l'ospedale di sant'Agata de' Goti. Il provvedimento, firmato dal governatore della Regione Vincenzo De Luca, prevede l'annessione dell'ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori all'azienda ospedaliera Rummo di Benevento.
“Il Polo oncologico al Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti è un’importante conquista per il territorio sannita. La istituzione di servizi superiori in campo medico specialistico è una delle precondizioni per la crescita di una comunità e questo insediamento costituisce anche il riconoscimento del valore e delle potenzialità del Presidio Ospedaliero di quella città”.
Così il presidente Provincia di Benevento Claudio Ricci che ha espresso la propria viva soddisfazione nell’apprendere la notizia. Anche il Consigliere provinciale Renato Lombardi, che presentò la mozione in Consiglio provinciale sul Polo oncologico, ha voluto esprimere il proprio compiacimento per il decreto n. 54/2017. “La decisione del Commissario - ha dichiarato Lombardi – rilancia l’Ospedale di Sant'Agata de’ Goti: esso, infatti, diventa un polo di alta specializzazione oncologica che si pone al servizio non solo dei sanniti, ma anche dei cittadini del casertano”.
“Molte volte il P.O. Sant’Alfonso Maria de’ Liguori è stato messo in discussione ma il lavoro svolto, l’impegno profuso e la volontà di rilanciare questo importantissimo presidio sul nostro territorio hanno dato i loro frutti ed oggi il Polo Oncologico è una realtà”.
Così il sindaco di Sant’Agata de’ Goti Carmine Valentino ha commentato la notizia della pubblicazione del decreto del Commissario ad Acta per l’Attuazione del Piano di rientro del disavanzo del SSR Campano, Vincenzo De Luca, numero 54 del 7 novembre 2017, con cui è stata disposta, tra l’altro, la creazione del Polo Oncologico nel P.O. “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” e il contestuale suo accorpamento all’ A.O “Rummo”. Tutte le disposizioni del decreto del Commissario ad Acta saranno effettive a decorrere dal primo gennaio 2018.