Parterre d’onore a Calvi questa sera in nome dell’archeologia. Alle ore 20.30, nella piazza Roma di Calvi, Ray Wilson e Giancarlo Giannini saranno i testimonial internazionali dell’antico Ponte appiano sul fiume Calore. Insieme a loro Giuliana De Sio e Marco Zurzolo. In rappresentanza del cinema documentaristico, Daniela Riccardi e Vittorio Vallone. Tra i giornalisti, Simona Rolandi e Mario Giammetti. Premio per la cultura a Luigi Mastrominico e a Laura Valente.
Con il premio “Sigillo Appiano” giunge al culmine l’edizione 2017 di “Oltre i sentieri”, il progetto regionale che coinvolge i Comuni di Calvi (capofila), Venticano, San Giorgio del Sannio, Ceppaloni ed Apollosa. Una storica intesa tra Sannio e Irpinia per la valorizzazione di un bene storico-archeologico di particolare pregio: il Ponte rotto sul fiume Calore.
La consegna del “Sigillo Appiano”, premio che intende consolidare rapporti di amicizia e collaborazione con i personaggi del mondo della cultura e della spettacolo che hanno deciso di essere testimonial di un bene storico-archeologico di straordinario valore, il Ponte appiano sul fiume Calore, diventato nel frattempo, grazie alla forma premiale del “Sigillo”, simbolo di incontri e di interscambio, di unione e di collegamento tra mondi e temi di particolare interesse per l’oggi.
La conduzione è stata affidata a Simona Rolandi, giornalista Rai e apprezzata conduttrice del fortunato programma sportivo Dribbling. Sarà proprio compito della Rolandi “gestire” l’articolata regia del premio, che sarà assegnato anche ad altre eminenti personalità.
Tra queste, Luigi Mastrominico, procuratore generale emerito di Napoli, uno dei più alti magistrati italiani che nella sua lunga carriera ha rappresentato lo Stato in dure battaglie contro la criminalità organizzata oltre che in difesa del patrimonio ambientale italiano.
Vi sarà poi il saluto di Laura Valente, che tra i diversi incarichi ha ricoperto quello di direttore artistico del Ravello Festival. A Daniela Riccardi, sceneggiatrice e regista, e a Vittorio Vallone, produttore televisivo e cinematografico.
Come dire, il Ponte Appiano sul fiume Calore può davvero contare su stimoli e aiuti rilevanti, legando la sua rinascita ad un percorso progettuale che – riconosciuto e patrocinato dalla Regione Campania sotto il titolo di “Oltre i sentieri” – assume un vera e propria portata storica.
Infatti, I Comuni di Calvi, Venticano, San Giorgio del Sannio, Ceppaloni ed Apollosa – che condividono il tratto sannitico-irpino della via Appia – hanno stipulato un protocollo d’intesa con un impegno ben preciso: mantenere alta l’attenzione sul Ponte fatto edificare molto probabilmente dall’imperatore Traiano sul fiume Calore per consentire la prosecuzione della via Appia da Capua a Brindisi. La costruzione, come si sa, s’impose presto quale crocevia di genti nonché come asse di sviluppo per l’economia antica di tutta l’Italia meridionale. Oggi essa pretende di collegare territori in modo evidentemente diverso dal passato, agevolando scambi culturali e generando incontri artistici. Di qui, allora, la predisposizione condivisa di un programma integrato di eventi: in verità un percorso storico-culturale che offre contenuto e sostanza al palinsesto dell’intera manifestazione “Oltre i sentieri”.
Particolarmente soddisfatto il sindaco di Calvi, Armando Rocco: “Il proposito generale è quello di rileggere il passato storico del territorio di riferimento, coniugarlo al presente, per poi offrirlo alle esigenze culturali di visitatori e turisti. I Comuni interessati dal progetto – prosegue il sindaco Rocco – sono attraversati dalla via Appia e riconoscono nel Ponte Appiano sul fiume Calore un punto nevralgico di contatto. L'antica funzione del Ponte, consentire cioè la prosecuzione della via Appia da Capua a Brindisi, è stata fatta propria dalle Amministrazioni coinvolte e interpretata in chiave moderna”.