Un bimbo speciale e il suo sogno speciale: aiutiamo Francesco

Il sogno di volare a Cardiff con lo zio ad assistere alla finale di Champions

Montesarchio.  

E' una gioia per il cuore Francesco. Ragazzino speciale di Montesarchio, diventato un mito nel paese e sui social per la sua simpatia, per la sua dolcezza e per il suo amore sviscerato per la Juventus. Vuol seguire i bianconeri ovunque, sempre assieme al suo eroe: lo zio Alfredo, anche lui sfegatato juventino. Le trasferte negli stadi europei ed italiani sono il divertimento massimo per Francesco, se per caso non viene coinvolto parte un dolce e tenerissimo stalking (per lo zio, e per gli amici infatti Francesco è “lo stalker”). Bigliettini tra lo strappalacrime e il minaccioso vengono lasciati allo zio Alfredo “Ti voglio bene, ma se non mi porti con me non ti parlo mai più... però voglio venire a cena da te e poi guardare un film abbracciato a te”, il tenore dei post.
Ora Francesco ha un sogno, come ogni juventino che si rispetti: Cardiff. La finale di Champions non vuol perdersela minimamente, e non vuol sentire ragioni, deve andarci. Lo zio, consapevole delle difficoltà, ha perciò fatto un appello: “AIUTATEMI A REALIZZARE UN SOGNO.
Chiedo aiuto a tutti i miei contatti e soprattutto alle ALTE SFERE di realizzare il sogno di mio nipote Francesco (spiritosamente conosciuto come "lo stalker"), un dolcissimo bambino affetto da sindrome di down, juventino doc, quello di poter assistere alla Finale di Cardiff. 
Vi prego con tutto il cuore di fare il possibile altrimenti x me sarà un estate molto "torrida". Il suo amore x la Juventus non si può spiegare..... ma non si spiegherà l'odio che proverà nei miei confronti se non gli troverò questo benedetto biglietto x Cardiff”. Lo stalking è dietro l'angolo dunque, e Alfredo chiede una mano a tutti: i pochi ticket disponibili e le difficoltà di reperirli rendono ardua l'impresa “Ovviamente trovando un biglietto a prezzi accessibili non esiterei a regalarglielo. Ma il difficile è trovarlo. Tra poco Francesco mi costringerà a un sit in sotto la sede della Juventus”.  Giustamente, lui è un bambino speciale con un sogno speciale: impossibile dirgli di no.