Una denuncia, la magistratura scopre irregolarità, le forze dell'ordine intervengono per mettere fine all'attività. Un copione non infrequente nel mondo del commercio e talvolta anche delle libere professioni.
Come nel caso dell'odontotecnico titolare di uno studio dentistico in contrada Iannassi, a San Nicola Manfredi. Da anni, riferiscono gli inquirenti che hanno sequestrato nei giorni scorsi il centro medico, il professionista operava senza avere i necessari titoli abilitativi per svolgere anche l'attività odontoiatrica. Provvedimento eseguito al termine di una indagine scaturita dalla denuncia di un paziente che lamenta di aver subito danni dall'operato dell'odontotecnico – dentista abusivo.
Misura obbligata date le circostanze.
Ma se sul piano formale l'interdizione appare ineccepibile, la vicenda suscita comunque qualche riflessione sul piano pratico. L'attività è in esercizio da svariati anni riscuotendo un discreto successo. A dispetto della grave contestazione, non mancano i clienti che ritengono soddisfacenti le cure e gli interventi tecnici eseguiti in quello studio ubicato in territorio sannicolese in posizione strategica, alle porte di Benevento e a pochi chilometri da San Giorgio del Sannio.
E' il caso della anziana donna da tempo in cura presso il centro appena sequestrato, che ci descrive la propria esperienza: “Sono davvero sorpresa – racconta la 89enne residente in una frazione sannicolese – Non ho mai dubitato delle capacità professionali del dottore che mi segue da oltre dieci anni. Un periodo nel quale sono dovuta ricorrere più volte alle sue cure per svariati motivi, anche per interventi odontoiatrici come le estrazioni, con risultati sempre apprezzabili. La Finanza dice che è abusivo? Beh, ne prendo atto. Dovrò cercare un altro studio, sperando di trovarmi altrettanto bene... Anche se credo – chiosa con amaro realismo la donna - che alla mia età non avrò bisogno ancora a lungo di interventi. Tanto più che ho recentemente rifatto la dentiera, proprio dal dottore...”.
Marianna D'Alessio