La Casa di Cura Ge.P.O.S. inaugura il 2017 con un nuovo ed importante primato: si tratta di EPSIT, una tecnica chirurgica innovativa, impiegata al momento solo nella clinica telesina ed in pochissime altre del Meridione.
La EPSIT - Endoscopic Pilonidal Sinus Treatment - è una tecnica messa a punto dal dottor Piercarlo Meinero per il trattamento mini invasivo delle fistole sacrococcigee o pilonidali e prevede l’utilizzo dello strumentario VAAFT - Visual Assisted Fistula Treatment - già impiegato per il trattamento delle fistole perianali. Caratteristica fondamentale di questa tecnica video-assistita è anzitutto la mini invasività, grazie ad una visione diretta di tutta l’area coinvolta, con la possibilità di rimuovere i detriti e cauterizzare la parte del tessuto infiammata con un’incisione di pochi millimetri. La visione diretta riduce al minimo le possibili complicazioni ed il dolore nel post – operatorio e garantisce una perfetta sanificazione.
Terminati i primi interventi, abbiamo chiesto al dottor Fabio Civitillo, Chirurgo presso la Casa di Cura Ge.P.O.S., cosa abbia spinto la clinica a scegliere la EPSIT in sostituzione della tecnica tradizionale: “Pensiamo prima di tutto al benessere del paziente, ed operandolo con la EPSIT riusciamo a garantirgli un risultato migliore anche dal punto di vista estetico. Inoltre - ha continuato Civitillo - noi chirurghi possiamo lavorare in anestesia locale e non costringiamo il paziente né al ricovero né ad un’interruzione della sua quotidianità dopo l’intervento. Infine - ha concluso - la EPSIT abbassa notevolmente il tasso di recidiva, che risultava comunque elevato con la tradizionale asportazione seppur con un’ampia escissione”.