Acca, Murri: "E' stata una stagione di crescita personale"

La centrale di L'Aquila: "Ho vissuto una stagione importante"

Montella.  

"Siamo una squadra forte che ha dimostrato di saper giocare un ottimo volley e di poter mettere in difficoltà ogni avversaria. Potevamo ottenere risultati migliori in stagione". La centrale dell'Acca Montella, Barbara Murri, traccia un bilancio sul campionato del sestetto altirpino, a tre giornate dal termine del girone D di Serie B1 femminile: "A San Vito dei Normanni, nonostante la sconfitta, siamo state superiori alle avversarie. - spiega l'abruzzese -  E' mancata un po’ la determinazione necessaria per chiudere la gara e portare a casa i tre punti. Aver chiuso a nostro favore il primo parziale può averci fatto credere di poter liquidare senza troppi affanni. Gli stimoli vengono meno se non hai più veri obiettivi da raggiungere anche se continuiamo ad allenarci con la stessa intensità".

Il bilancio - "Guardando il roster e leggendo i pronostici di inizio stagione  avremmo potuto fare di più ma, del resto, si può sempre fare meglio. Abbiamo dimostrato, quando abbiamo giocato al meglio, di poter conquistare vittorie importanti".

La stagione di Barbara Murri - "Indubbiamente, avrei voluto giocare di più come penso sia per ogni atleta che non parte titolare. E’ stata, comunque, una stagione in cui sono cresciuta molto, soprattutto sotto il profilo caratteriale. Si è creato, poi, un buon feeling con le ragazze in palestra e la società si è sempre comportata in modo egregio, mostrando grande disponibilità rispetto alle nostre richieste".

Sul futuro, la centrale è molto chiara - "Non ho parlato con nessuno e, soprattutto, non ho assolutamente leidee chiare. Vedremo alla fine del campionato e valuteremo".

Domenica la sfida casalinga contro Maglie, in piena corsa play off - "Quella con Maglie è una partita molto sentita ed importante per tutti. Cercheremo di dare il massimo per conquistare un risultato positivo. Poi, molte ragazze sono pugliesi: per loro sarà quasi un derby e vorranno fare di tutto per vincerlo".

Carmine Quaglia