Ha fatto gli onori di casa e si è goduto con la sua gente, tra la sua gente, San Tommaso – Palermo. Una partita che verrà ricordata a lungo negli anni e diventerà certamente frequente nei racconti della cittadinanza di Pratola Serra. Al termine del match, al microfono di 696 TV e Ottopagine.it, è palpabile la soddisfazione del sindaco Emanuale Aufiero: “È' stata una giornata di sport davvero bellissima, con una grande partecipazione di pubblico, compresi i tifosi del Palermo. San Tommaso - Palermo è stata un po' il “battesimo” del “De Cicco”, che ha acquisito l'omologazione per la Serie D da poco tempo, con 830 posti. È andato tutto bene.”
La comunità pratolana ha contribuito a ricambiare l'ospitalità ricevuta dai grifoni in Sicilia: “L'accoglienza che ha ricevuto il San Tommaso a Palermo è stata eccezionale, era doveroso ricambiarla. Questa partita è stata davvero uno spot per il calcio, che deve essere questo: è giusto l'agonismo, ci sta la voglia di vincere, ma è, soprattutto, socializzare e stare insieme. Detto ciò, siamo contenti per il risultato, un pareggio importante per il San Tommaso.”
Il Palermo a Pratola Serra è un'impresa come il pari degli uomini di Liquidato. Di certo, però, non è nata per caso, ma è il punto di arrivo di un lavoro serio e scrupoloso: “Abbiamo fatto degli enormi sacrifici per portare a compimento i lavori necessari allo stadio. Abbiamo ottemperato a tutte le prescrizioni che ci erano state indicate e questo è il risultato: uno stadio da 830 posti in un piccolo Comune. Essere alla ribalta nazionale fa piacere. Il “De Cicco” resta un piccolo impianto rispetto a quelli in cui ha giocato e giocherà nei prossimi anni il Palermo, che sono certo vincerà il campionato, però, siamo soddisfatti per l'accoglienza e per come è andata.”